lunedì 22 aprile 2013




IL SUPERMARECROSS TRANSITA IN ABRUZZO CON UN PUBBLICO DA MONDIALE

di Sergio Conti

FRANCAVILLA AL MARE- Un bagno di folla ha accompagnato la seconda prova dei Campionati Internazionali d'Italia Supermarecross. Fin dal mattino, al primo rombo dei motori, la lunga terrazza sul lungomare di Francavilla al Mare si è popolata di tanto pubblico. L'arrivo della tappa del Supermarecross è un evento molto atteso per la cittadina abruzzese e come da tradizione il calore delle persone si è fatto sentire. Questo luogo è una parte di storia del Supermarecross. I protagonisti sono arrivati da ogni parte d'Italia oltre alla presenza di qualche straniero. Le gare sono state belle e ricche di colpi di scena, fasi spettacolari e agonismo sportivo di alta qualità hanno divertito tutti i presenti, sicuramente oltre 6000 spettatori. Il tempo ottimo ha premiato gli sforzi organizzativi del Moto Club Ferentum Francavilla che ha saputo ben gestire l'evento grazie al suo gruppo affiatato e collaudato.Dopo le crono che hanno visto emergere col miglior tempo Emilio Scuteri nella Minicross, Joakin Furbetta nella 125, Samuel Zeni in MX2 e Marco Maddii in MX1, si è subito capito che le gare sarebbero state incerte sui probabili vincitori e di sicuro molto combattute. Così poi si è rilevato nel pomeriggio con il susseguirsi delle manche tutte belle e avvincenti. Un po' misero il cancello della Minicross ma con al via diversi piloti che hanno tutte le qualità di poter essere i protagonisti del futuro. Questi hanno scelto il Supermarecross per “farsi le ossa” sulla difficile ed insidiosa sabbia di questo campionato. A Francavilla era assente il vincitore di Bibione, si sono presentati Lugana e Zanotti ma dal sud sono saliti Santapaola e Scuteri con l'intenzione di guadagnare punti importanti per rimettersi in corsa al torneo che vedrà proprio le due prove conclusive in Calabria e Sicilia. Sarà l’emiliano Andrea Zanotti ad imporsi in entrambe le frazioni. Nella prima ha avuto la vittoria servita su di un piatto d’argento quando Scuteri, dopo un avvio perentorio, tenendo la testa per buona parte della manche finché una caduta ha dato via libera a Zanotti che ha vinto, poi in gara 2, sempre Zanotti, si è andato a guadagnare la vittoria nel corso dei due giri conclusivi. Migliore prestazione tra gli Junior per il calabrese Emilio Scuteri.In gara 1 della 125 parte bene Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) ma a metà gara Giuseppe Tropepe (KTM-Team Maida Offroad) forza il ritmo e si prende la prima posizione fino alla bandiera a scacchi, dietro una bella battaglia dove ad emergere è Lentini davanti al pilota del Team Castellari, Thomas Marini. La seconda manche è ad appannaggio del pilota canadese del Team Castellari Kade Tinkler Walker che è molto determinato e nonostante i piloti avversari tentino ogni strada per stargli davanti, vince gara 2 con merito; seconda posizione per il suo compagno di squadra Thomas Marini, terzo Furbetta e quarto Tropepe. Giuseppe Tropepe con questo risultato si è aggiudicato la vittoria assoluta della 125 davanti all'ottimo Thomas Marini, sul terzo gradino del podio Tinkler Walker.Nella MX2-gara 1 si assiste subito ad un colpo di scena: parte in testa il pilota della Sherco, Nicola Recchia, dopo alcuni giri si spegne la moto, riparte ma dopo breve deve abbandonare definitivamente la gara per un guasto tecnico. I velocissimi Mancuso e Bertuccelli intanto hanno preso il comando della situazione. La gara è molto bella, Giovanni Bertuccelli (Honda-Pardi Racing) passa in testa, Antonio Mancuso (Honda-SRS Racing) ci prova ben due volte a passarlo ma niente da fare, dietro i due inseguono i piloti del Cevolani Racing, Muratori e Moroni che viaggiano fortissimo e poi Zeni che non è da meno; Bertuccelli si aggiudica la prima manche mentre la seconda posizione a fine gara è di Muratori seguito dal suo compagno di squadra Moroni, quarto Zeni, quinto Mancuso e sesto Lamponi. Al via di gara 2 è Antonio Mancuso a partire in testa, Recchia secondo, Zeni terzo, Bertuccelli parte un po' indietro. Recchia intanto rompe gli indugi e passa al comando al terzo giro, Zeni non lo molla  e al settimo giro rileva il comando. Mancuso non si dà per vinto e transita secondo, Bertuccelli  guadagna la terza posizione. Mentre Zeni vince la gara, Mancuso combina un guaio all'ultimo giro:  cade, si rialza perdendo due posizioni mentre Bertuccelli dopo una caparbia e determinata rimonta si piazza in terza posizione; Recchia riconferma il suo potenziale piazzandosi secondo. Bertuccelli grazie a quest’ultimo risultato si aggiudica l’assoluta e il gradino più alto del podio, secondo assoluto Samuel Zeni (Yamaha-Scoccia Racing), terzo Luca Moroni (KTM-Cevolani Racing). Infine spettacolo anche in MX1 con l’avvio imperioso di Marco Maddii (KTM-Maddii Racing) che rimane al comando fino alla bandiera a scacchi, seconda posizione per Danilo Amodeo (Yamaha-Scoccia Racing) molto veloce sulla spiaggia di Francavilla, terza posizione per il neozelandese Joel Doeksen. Il secondo via vede l’hole shot di Danilo Amodeo che resiste ripetutamente agli attacchi di Maddii. Siamo ormai vicino a fine gara quando nel tratto delle whoops un pilota doppiato si intraversa occupando buona parte della pista Amodeo, complice forse la stanchezza, non riesce ad evitarlo, cade e Maddii né approfitta subito vincendo anche gara 2. Amodeo si rialza velocemente e taglia il traguardo secondo, terzo giunge un ottimo Antonio Gizzi che la spunta su Doeksen. Assoluta di giornata a Marco Maddii con punteggio pieno, seconda posizione assoluta per Danilo Amodeo e terza per Joel Doeksen. SUPERCAMPIONE TROFEO COAST TO COAST-Tutti i migliori prendono il via, solo Marafioti decide di non partire già soddisfatto dei risultati validi per il campionato. La gara come sempre è molto attesa, alla prima curva il primo colpo di scena: un mucchietto di piloti a terra toglie dalla gara Tropepe. Maddii è davanti a tutti ed impone il suo ritmo ma Bertuccelli, come in ogni tappa del Supercampione sfodera una grinta e una determinazione incredibile. La lotta si fa spettacolare, verso fine gara Bertuccelli incappa in un errore che lo costringe a uscire di pista rischiando una caduta, un attimo in cui Maddii riesce a scollarselo di dosso andando a conquistare la manche che chiude la giornata, terzo conclude Recchia. Gara dunque emozionante  mentre il pubblico attribuisce un applauso a tutti i protagonisti a conclusione di una giornata fantastica di sport. Ora la carovana si sposterà nelle Marche per il prossimo appuntamento di giovedì 25 aprile sulla spiaggia di Lido di Fermo, tappa che segnerà il giro di boa del campionato.
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