martedì 26 marzo 2013


LA MANNOIA A BEPPE GRILLO: «TROVA L'ACCORDO CON IL PD»

Fiorella Mannoia rompe il fronte degli 'intransigenti' e invita il Movimento Cinque Stelle a votare la fiducia al governo Bersani. La cantante ha una lunga militanza a sinistra. Ma alle ultime politiche ha votato per il movimento di Grillo: «Sono di sinistra per questo non voto Pd», disse a febbraio, attirandosi le critiche di molti. Ora Mannoia scende in campo per un governo Pd-M5s. Su Facebook pubblica un post molto seguito, che dà il via ad un animato dibattito. «Non sarebbe meglio trovare un compromesso transitorio solo per traghettare il paese a nuove elezioni, magari fra un anno?», si chiede Mannoia, spiegando che «il M5S potrebbe avere il potere di mettere sul piatto il suo programma e obbligare il Pd ad affrontare tutto quello che in questi anni non ha fatto.Conflitto d'interessi, legge elettorale.... E noi avremmo una finestra aperta nei palazzi del potere. Non mi pare che questo ragionamento sia poi cosí folle per il Movimento. O no?». Perchè, spiega Mannoia, «i privilegiati come me possono anche aspettare gli eventi e stare a vedere quello che succede, ma tutta quella fascia di popolazione senza lavoro, senza speranza che cosa fa? Non pensate che meriterebbero uno sforzo da parte di tutti?». La cantante non nasconde di aver sostenuto il movimento. L'avvento di Grillo, osserva, ha costretto la sinistra a riprendere il suo ruolo, «appannato da questi anni di torpore e di appiattimento alle logiche della politica». Il Movimento «non puó fare che bene a questo paese che si ritrova ad affrontare temi sopiti come la scuola pubblica, i costi degli armamenti, della politica degli sprechi il conflitto d'interessi, la legge elettorale...».Detto questo, aggiunge, «ora è il momento di agire, il M5S è andato al governo. 'Ci vediamo in Parlamento' diceva Grillo, bene, ora ci sei andato! ora che cosa si fa? Si sta a guardare il Paese andare a fondo o si dialoga? Io penso che sia meglio dialogare con l'unica forza con la quale si puó pensare di trovare un accordo che è quella del Pd. Almeno per un anno e poi tornare semmai ad elezioni». Mannoia si rivolge direttamente ai fondatori del Movimento. «Questo non è tradire il movimento, cari Grillo e Casaleggio, questo è senso della responsabilitá che i cittadini hanno riposto nelle vostre mani. Voi troverete divertente vedere il Pdl cercare di formare un governissimo con il Pd e stare a guardare che cosa succede! Noi no. Noi non ridiamo affatto, i cittadini vogliono che qualcuno si adoperi per risolvere i problemi del Paese adesso, anche se si trattasse di scendere a qualche compromesso, non per stare a guardare vederlo affondare per poi dire 'vedete che fine hanno fatto? Noi siamo piú bravi'». La cantante conclude: «No, caro Beppe, mi dispiace ma non sono d'accordo, e ti assicuro che ci sono molte persone che la pensano come me, piú di quante immagini. Non è tempo di vendette e soddisfazioni personali. Se pensi che il 'tanto peggio, tanto meglio' ti porti ad avere, se si tornasse ad elezioni, il 100% dei voti ( e Dio non voglia) penso che ti sbagli di grosso, perchè tutto l'elettorato di sinistra, che è la percentuale piú alta del tuo, ti volterá le spalle».                                                       p.c.m.s.r.d.c.
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