martedì 19 febbraio 2013


LA7, SCONTRO BERSANI BERLUSCONI LEADER PD: NO A POSIZIONI DOMINANTI. CAV: AVVERTIMENTO MAFIOSI. REPLICA: CONTRO REGOLE


"Siccome siamo in una settimana cruciale tendo a ragionare come se fossi già al governo e devo preoccuparmi che le decisioni siano prese in assenza di conflitti di interessi e senza costruire posizioni dominanti e poi che ci sia una traiettoria industriale. La esaminerei così aggiungendo che una rilettura dell'Antitrust è necessaria". Così Pier Luigi Bersani sull'offerta di Cairo (foto) per l'acquisto de La 7.Silvio Berlusconi replica: "Su La7 Bersani ha fatto un avvertimento mafioso. Ha detto: aspettate a vendere perchése saremo al governo interverremo a fare non so cosa a Mediaset per cui La7 varrà di più. E' una situazione da denunciare. Non ho rapporto con Urbano Cairo che per alcuni anni è stato mio assistente - ha proseguito il Cavaliere - poi è diventato un imprenditore in proprio ed è diverso tempo che non lo sento. In questo momento non ci sono affari in editoria perché con la crisi c'é stato il calo della pubblicità intorno al 20% non c'é azienda in Italia che produca utili".Controreplica Bersani: "A Berlusconi le regole danno l' orticaria". Lo ha detto Pier Luigi Bersani replicando, a margine di un incontro, a Silvio Berlusconi che ha definito un "avvertimento mafioso" le sue parole. "E' curioso perché tutte le volte che uno parla di regole Berlusconi si offende - ha detto - ma io non ho nominato né lui né La7".Nella querelle si inserisce Maroni: "Il Pd è molto attento agli affari, alle partecipazioni azionarie ed ai mezzi di comunicazione - sostiene il leader leghista - e vuole che non solo la Rai ma anche le altre tv rientrino nella sua sfera di interesse. Molti giornali, apparentemente indipendenti, sono da sempre schierati - aggiunge  - Il Pd ha sempre giocato sull'ipocrisia: non ha mai voluto risolvere il conflitto di interessi perché avrebbe dovuto risolvere i suoi conflitti sulle cooperative, sulle banche". Quindi sull'argomento Maroni spiega: "condivido l'opinione di Berlusconi" sull'avvertimento "mafioso" di Pierluigi Bersani dopo il rifiuto dell'offerta Della Valle per La7. "Il Pd - argomenta Maroni - ha interesse affinché non solo la Rai ma anche le altre tv private rientrino sotto la sua sfera di influenza politica. Ha usato e continua ad usare i mezzi di comunicazione per fare politica e anche molti giornali sono schierati anche se in apparenza sono indipendenti. Il fatto che il Pd voglia avere anche il controllo de La7 mi sembra troppo. E la dimostrazione che il Pd ha sempre predicato bene e razzolato male è il fatto che non abbia mai risolto il conflitto di interessi. E questo perché avrebbe dovuto intervenire anche sul suo conflitto di interessi: quello che ha con la rete delle cooperative, con le società, le banche e i mezzi di comunicazione. E' la solita ipocrisia della sinistra: se loro fanno una cosa va bene, se la fanno gli altri no".                                                        
                                                                                         p.c.m.s.r.d.g.
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