giovedì 31 gennaio 2013


MAGISTRATI INDAGANO SU MPS «INSIDER TRADING E AGGIOTAGGIO»

Sull'inchiesta che riguarda il Monte dei Paschi, e in particolare l'acquisizione di Antonveneta, il procuratore di Siena, Tito Salerno, è pronto ad aprire «un procedimento penale per insider trading e aggiotaggio, trattando di società quotata presso un mercato regolamentato nazionale». Salerno si sofferma anche sulla «infondatezza delle notizie circa le iniziative che questa procura della Repubblica sarebbe in procinto di adottare«. Secondo alcuni quotidiani, sarebbe pronto un sequestro preventivo da 1,2 mld nei confronti di Mps. I magistrati senesi hanno sentito stamattina in Procura il banchiere Ettore Gotti Tedeschi, in qualità di rappresentante in Italia del Santander (è presidente di Santander Consumer Bank Italia), l'istituto spagnolo da cui Banca Mps acquisì Antonveneta al prezzo di 9,2 miliardi. L'ex presidente dello Ior è anche responsabile del banco Santander in Italia: Mps pagò all'istituto spagnolo Antonveneta 10,138 miliardi di euro, accollandosene anche tutti i debiti, pari a oltre 6 miliardi.Secondo indiscrezioni, quando furono perquisiti l'abitazione e l'ufficio di Ettore Gotti Tedeschi, su disposizione della Procura di Napoli, sarebbero emersi anche documenti relativi alla vendita di Antonveneta da Santander a Monte dei Paschi. Sarebbe anche per questo motivo che oggi i magistrati della Procura di Siena hanno chiamato Gotti Tedeschi come persona informata dei fatti. Sul fronte giudiziario, gli ex vertici del Monte dei Paschi di Siena sarebbero accusati, nell'ambito dell'inchiesta per l'acquisto di Antonveneta, di aver costituito una vera a propria «associazione a delinquere». Sarebbe questa la convinzione dei pubblici ministeri senesi nei confronti dell'ex presidente della banca, Giuseppe Mussari, dell'ex direttore generale Antonio Vigni, dell'ex capo dell'Area finanza Gianluca Baldassarri e del suo vice Alessandro Toccafondi, oltre a quei manager che si occuparono dell'acquisto di Antonveneta e delle successive operazioni finanziarie collegate a quell'affare. E sarebbe stato siglato un «patto segreto» con i vertici del Banco Santander per truccare i conti e far salire il prezzo, provocando una plusvalenza di oltre due miliardi di lire. Ai reati specifici di aggiotaggio, false comunicazioni, tur- bativa e truffa si aggiungerebbe dunque una contestazione che lega i presunti comportamenti illeciti in un unico disegno criminale. Intanto, Moody's ha messo sotto osservazione il rating a lungo termine Ba2 di Mps e della sua controllata Mps Capital Services per un possibile downgrade. La decisione, spiega una nota, riflette «la considerevole incertezza legata all'impatto sul profilo di credito standalone della banca derivante dall'eredità di prodotti strutturati posti in essere dalla vecchia dirigenza». «Io credo che il Pd sia stato subalterno culturalmente a questa stagione a questa ideologia che chiamiamo liberismo. Penso che il Pd debba condividere la separazione tra banche affari e politica. Occorre porre anche una regola di trasparenza».
Aggregatore notizie RSSShareContatore visite gratuito