martedì 4 dicembre 2012

UN NATALE 'POVERO': SETTE ITALIANI SU DIECI DECIDONO DI TIRARE LA CINGHIA

Spese di Natale, sette italiani su dieci cercheranno di risparmiare, condizionati dall’incertezza del futuro e dal fardello di tasse tariffe. Ma i prezzi non spaventano più. Le spese natalizie, quest’anno, saranno influenzate soprattutto dal sentimento di insicurezza che si è diffuso tra gli italiani a causa di una crisi apparentemente senza fine. Articoli correlati SOS CODACONS «Crescono i prezzi» VACANZE Solo 1 su 5- Colpito Babbo Natale- Solo tredicesime e festività salveranno gli acquisti di Natale. CondividiSecondo il sondaggio Confesercenti-SWG quasi sette italiani su dieci (il 68%) spenderanno meno dello scorso anno: il 26% punta a un risparmio del 50%, il 20% tra il 30% e il 50% e il 21% degli intervistati fino al 30%. Solo il 2% segnala di voler aumentare le spese, mentre il 30% si terrà sugli stessi livelli del 2011.Tra gli ostacoli alla spesa, l’11% del totale segnala l’erosione del risparmio: un dato grave, e che sembra indicare uno «sfinimento da crisi». Un aspetto che sembra confermato dal 14% degli intervistati che indica proprio la lunghezza della crisi economica come uno dei fattori condizionanti le spese per il prossimo Natale. Un fattore sentito di piu’ dagli uomini: lo ha selezionato il 23,5% del campione maschile contro il 20,3% di quello femminile. I REGALI - Anche quest’anno gli italiani limiteranno un pò le spese per i regali, per un risparmio medio del 14%: la stessa contrazione registrata nel 2011. E se il numero medio di beneficiari rimane fisso a 6, come ormai avviene dal 2010, a fare le spese della ‘spending review’ natalizia saranno soprattutto parenti e amici: per i loro regali il 17% dei nostri connazionali cercherà di risparmiare. Il 15% limiterà le spese per sè, mentre solo l’8% (lo scorso anno era il 10%) risparmierà sul dono al partner. Il 5% si troverà costretto a stringere la cinghia anche per i regali ai bambini. Crescono di un punto percentuale, raggiungendo il 5%, coloro che non faranno doni, e del 3% (dal 6 al 9) la quota di chi regalerà soldi. NEGOZI E ONLINE - Dove acquisteranno gli italiani i regali di Natale? Continueranno a prediligere lo shopping ‘reale' scelto dal 73%, contro quello on-line, che comunque passa dall’11% del 2011 al 17%. Gli acquisti di Natale: sempre piu’ viaggi e libri, scendono giocattoli e abbigliamento. In occasione delle festività natalizie, gli italiani compreranno soprattutto prodotti alimentari e vino, indicati dall’82% degli intervistati,contro l’83% dello scorso anno.Aumentano invece i libri,che passano dal 51% al 55%, ed i viaggi, che crescono di quattro punti percentuali sul 2011, raggiungendo il 14% dei rispondenti. Rimangono stabili abbigliamento (54%), profumi e cosmetici (35%), elettrodomestici (18%) e auto, moto e scooter (2%). In calo i giocattoli, scelti quest’anno dal 45% contro il 49% del 2011, e gioielli, che scendono dal 10 al 7% delle preferenze. Anche a Natale 2012 i gadget tecnologici sotto l’albero continueranno ad essere numerosi: quest’anno il 27% degli italiani (il 29% tra chi percepisce la tredicesima) regalerà ad altri o acquisterà per sè un prodotto Hi-Tech: una quota inferiore solo di un punto percentuale a quella registrata nel 2011 (28%).
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