giovedì 20 ottobre 2011

ROMA IN TILT, ALEMANNO IGNORA L'ALLERTA METEO

Una capitale europea come Roma paralizzata da un forte temporale peraltro annunciato dalla Protezione civile. Sono caduti 74 millimetri d'acqua in un'ora e mezzo. Moltissimo. Ma le strade si sono allagate, la città ferma, metropolitane bloccate, un morto e un disperso. Alemanno sotto accusa: non fa niente per la città. Recuperato il corpo di Lianake Gamemada l'immigrato cingalese di 32 anni annegato stamani nel seminterrato in cui abitava all'Infernetto, periferia sud di Roma. Sono servite molte ore per recuperare il cadavere. L'uomo era rimasto bloccato nel seminterrato riempito d'acqua dal violento nubifragio. Dopo i rilievi della Scientifica il corpo è stato fatto uscire in un furgone della polizia mortuaria e familiari e amici non hanno avuto il permesso di vederlo come chiedevano. La sorella di Perera, una ragazza giovane e minuta, ha avuto una crisi nervosa ed è stata soccorsa. E’ stata riaperta la stazione San Giovanni. Invariato lo stato della rete metro. Quindi Metro A non è attiva nella tratta Travertino - Anagnina, ci sono Bus sostitutivi. È attiva la tratta Travertino-Battistini ma restano chiuse le stazioni Termini, Re di Roma, Colli Albani. Per la Metro B: è chiusa la tratta Castro Pretorio-Garbatella dove è attivo il servizio sostitutivo tra San Paolo e Castro Pretorio. A Garbatella, i bus sostitutivi transitano in via Ostiense altezza circonvallazione/exmercati generali, mentre la ferrovia Roma-Lido è chiusa nella tratta Acilia-Colombo. «Il bilancio drammatico del nubifragio di questa mattina a Roma esige un momento della verità. Il sindaco Alemanno parla troppo, ma non risolve nulla»: così in una nota il leader di Alleanza per l`Italia, Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, dopo il nubifragio che ha messo Roma in ginocchio stamattina. «Ciò che è accaduto a Roma è una pagina indelebile - aggiunge - non solo per il bilancio tragico delle vite umane perdute e per gli enormi danni alla città, ma perché è la prova di una disorganizzazione disastrosa», osserva Rutelli. AL 118. sono arrivate circa 5000 chiamate da Roma e provincia sono arrivate al 118, stamattina, mentre la capitale era flagellata dal nubifragio, molte le richieste di aiuto di persone in difficoltà a causa di abitazioni e strade allagate. Difficile anche arrivare sul posto per i mezzi del 118, a causa degli allagamenti. Lo comunica la Direzione dell'Ares 118. In particolare, dalle 7 alle 11.30 di questa mattina, sono arrivate alla centrale operativa 118 di Roma e Provincia 5.000 telefonate. DOMANI TEMPORALI SI SPOSTANO AL SUD- Oggi il Lazio, domani il Sud. Si sposta la perturbazione che oggi ha colpito il Lazio ed il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri e che prevede dalle prime ore di domani precipitazioni a prevalente carattere temporalesco su Calabria, Puglia e Sicilia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sono in corso indagini per verificare l'agibilitàe l'abitabilità del seminterrato di via di Castelporziano all'Infernettodove stamattina è morto un 31enne dello Sri Lanka, annegato a causa delmaltempo. A quanto si è appreso, nello scantinato vivevano in sei. Tratti insalvo stamattina la moglie e il bambino della vittima. LA PROTESTA DEGLI OMBRELLI DEL PD IN CONSIGLIO COMUNALE- Ombrelli aperti in Aula Giulio Cesare per denunciare «le mancanze dell'amministrazione capitolina che hanno portato ai gravi disagi di oggi a causa del maltempo». I consiglieri capitolini del Pd hanno messo in scena la protesta, anche per chiedere che il sindaco Gianni Alemanno, «presenzi in Aula per riferire sull' accaduto». ALEMANNO: PROTEZIONE CIVILE NON HA AVVERTITO: NOI DATO MASSIMA ALLERTA- Per i gravi disagi a Roma su trasporti e mobilità, causati dal nubifragio di stamattina, il sindaco Gianni Alemanno accusa la Protezione civile di non aver emanato ieri un bollettino meteo che avvertiva delle forti piogge. La Protezione civile risponde che «sicuramente si è trattato di fenomeni eccezionali», ma che «erano stati preannunciati» e che anzi è stato fornito «il massimo messaggio di allertamento possibile». Lo dice Paola Pagliara, responsabile del Centro funzionale centrale del Dipartimento della Protezione civile, all'agenzia di stampa TmNews. Un forte nubifragio ha paralizzato Roma creando veri e propri 'fiumi d'acqua' ed alcune zone risultano pesantemente allagate. Bloccate le metropolitane. Un anziano è morto annegato in un seminterrato all'Infernetto, zona a sud di Roma. I Vigili del Fuoco stanno cercando un altro anziano a Castelporziano che risulterebbe disperso. Forti disagi per gli automobilisti anche nel centro storico e molto oltre. Davanti alla Bocca della Verità gli autisti sono rimasti bloccati con le loro macchine in un vero e proprio 'laghetto urbano' con fiumi d'acqua. Lungotevere intasato.BLOCCATE LE METROPOLITANE- Anche i servizi pubblici stanno risentendo della situazione, alcune strade risultano non percorribili per gli autobus. Per quanto riguarda il servizio metro la linea B è stata disattivata tra Garbatella e Rebibbia (c'e un servizio sostitutivo su gomma), mentre per quanto riguarda la linea A, sono state chiuse per allagamento le stazioni: Termini, Manzoni, San Giovanni e Porta San Paolo, parzialmente fuori servizio anche gli accessi della stazione Ottaviano. Forti problemi anche per chi è a piedi: sono tanti i marciapiedi della capitale 'sommersi' da diversi centimetri d'acqua. Pagliara della Protezione civile: «Oggi si sono verificati valori molto vicini ai massimi storici e sicuramente si è trattato di fenomeni eccezionali», ma ricorda anche che «tutto era stato preannunciato da un avviso di condizioni meteo avverse trasmesso a tutti gli enti locali ieri alle 15. Le condizioni avverse avverse erano segnalate ed è stato emesso il massimo messaggio possibile, non ce n'è uno superiore». Le zone più colpite sono state soprattutto quella di Formello, di Campagnano, di Baccano (175 mm in tre ore). Su Roma sono caduti circa 50 mm di pioggia in mezz'ora al Centro (Castro Pretorio), quasi 80 mm sulla Tiburtina (Prato Lungo) e 125 mm in tre ore a San Basilio. IN TILT LE LINEE DEI BUS- Il servizio della Metro A è sospeso. Le stazioni sono state lasciate aperte per consentire ai viaggiatori di ripararsi dalla pioggia, tranne Termini, Manzoni, San Giovanni, Colli Albani, Porta Furba, Numidio Quadrato e Cinecittà, chiuse per allagamento. In tilt anche diverse linee autobus. A causa del nubifragio e per agevolare i cittadini, i varchi ztl, su disposizione dell'amministrazione comunale, sono stati spenti dalla Centrale della Mobilità. E' dunque libero l'accesso al centro storico e Trastevere. ANCHE NAPOLITANO BLOCCATO DALLA PIOGGIA- Il forte nubifragio che si e' abbattuto su Roma ha causato difficolta' al traffico aereo ed ha impedito anche la partenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per Pisa dove era atteso alle 10 per inaugurare la Domus Mazziniana. Al momento e' confermato il convegno all'universita' dopo le 11, mentre la cerimonia alla Domus Mazziniana e davanti al monumento a Garibaldi e' stata spostata al pomeriggio. DISAGI ALLE FERROVIE- Sempre a causa del nubifragio la ferrovia Roma-Lido è temporaneamente sospesa, la ferrovia Termini-Giardinetti non è attiva tra Centocelle e Termini e la metro B è stata riattivata tra le stazioni Policlinico e Rebibbia. Lo rende noto l'Agenzia per la Mobilità di Roma. ALLAGATA LA STAZIONE TIBURTINA- A causa delle piogge delle ultime ore si è allagato il sottopassaggio della nuova stazione Tiburtina che passa sotto i binari collegando il piazzale antistante la struttura con l'ingresso posteriore verso Pietralata. Il sottopassaggio è ridotto ad un vero e proprio fiume con grandi rivoli d'acqua che scendono dalle rampe di accesso ai binari. L'unico modo per passare è attraverso delle tavole di legno poste in terra che lentamente stanno andando sottòacqua visto la grande quantità di pioggia in entrata. Sono centinaia i pendolari irati rimasti bloccati, in particolare, sulla banchina dei binari 24 e 25 che servono la tratta Fiumicino aeroporto-Fara Sabina Orte, impossibilitati a defluire regolarmente nel sottopassaggio, dove peraltro piove anche all' interno in vari punti. Anche nell'atrio dell'ingresso posteriore della stazione piove all'interno in vari punti e come se non bastasse, per i pendolari mancano le comunicazioni riguardanti la chiusura delle linee metro A e B e di eventuali servizi di bus sostitutivi. Intanto la pioggia continua a cadere incessantemente ed al momento il traffico intorno alla stazione Tiburtina, in particolare sulla tangenziale e sul ponte Tiburtino, è molto intenso e rallentato. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno chiederà al presidente della Regione Lazio Renata Polverini "il riconoscimento dello stato di emergenza e il conseguente riconoscimento dello stato di calamità naturale per l'agricoltura e la protezione civile", in relazione al nubifragio che ha colpito stamane la Capitale. Ma dovrebbe chiedere scusa. La città non ha retto al nubifragio anche per via dei tombini straripanti e le fogne intasate. Il riconoscimento dello stato di calamità naturale, ha spiegato Alemanno, "varrà come giustificazione per tutti i cittadini che non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro per l'interruzione dei servizi pubblici locali". "L'allerta meteo di ieri - ha aggiunto il sindaco - parlava solo di temporali e non di piogge torrenziali come quelle di questa mattina. E l'intensità è stata imprevista".PIOGGIA IN CLASSI LICEO, CADONO PEZZI SOFFITTO "Piove nelle classi, crollano pezzi di soffitto e uno finisce addosso ad uno studente". A denunciare quanto accaduto questa mattina al liceo Socrate di Roma è il collettivo Senza Tregua. "Gli studenti del Socrate - scrivono in un comunicato -, eccetto i minorenni sono fatti uscire e tornare a casa. Molte delle classi sono al momento inagibili a causa dell'acqua che continua a cadere dai soffitti. Proprio ieri gli studenti del collettivo 'Dante di Nanni', da anni attivo nella scuola, avevano consegnato alla vice presidente della Provincia Cecilia D'Elia un ampio dossier sulla disastrosa condizione dell'edilizia al Socrate". A causa del maltempo che si è abbattuto in queste ore su Roma e che ha paralizzato le strade della Capitale, la società giallorossa ha deciso di rinviare la conferenza di presentazione di Franco Baldini. L'appuntamento con la stampa, inizialmente previsto per le 13:30 di quest'oggi, é stato rimandato di 24 ore. ARRIVA LA PRIMA NEVE SULLE MONTAGNE VENETE- Con i suoi 22 cm di coltre Ra Vales a 2615 metri di quota nel cortinese è la località dolomitica, e veneta in generale, con la maggiore precipitazione nevosa rilevata questa mattina dall'Arpav alle 8. Ad Arabba, sul monte Ornella sulle Dolomiti meridionali a 2250 metri i cm raggiunti sono 15 mentre a Coltrondo sul monte Croce la neve ha raggiunto i 14 centimetri. Niente neve per ora sulle prealpi bellunesi e veronesi mentre nel vicentino a Campomolon a1735 metri in Comune di Arsiero si sono depositati 9 centimetri. Tra i luoghi turistici maggiormente frequentati dagli sciatori si registrano i 12 cm ai 2200 metri di Pradazzo a falcade e i 10 cm. ai 1900 metri di Col dei Baldi di Alleghe-Zoldo. L'Arpav per la pianura prevede pioggia sino in tarda mattinata e l'abbassamento del punto neve sino a circa 900-1200 metri sulle Dolomiti e tra i 1200 e 1500 metri sulle Prealpi.                                                                                   p.c.s.
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