lunedì 12 settembre 2011

PAULIN GAUTIER (FRA-YAMAHA) IN MX1 E JEFFREY HERLINGS (NED-KTM) IN MX2 SI AGGIUDICANO A FERMO IL GP D’ITALIA MOTOCROSS, ULTIMA PROVA DEL MONDIALE


di SERGIO CONTI


FERMO- Gare bellissime, pubblico numeroso e appassionato e alla fine il suggello dei risultati finali che hanno messo la parola fine a un campionato lungo e combattuto, che ha visto nel ciclo stagionale staccarsi alcuni pezzi importanti, due fra tutti l’ex campione del mondo il toscano David Philippaerts per un infortunio in allenamento e, alla vigilia del GP d’Italia, il nostro campionissimo Tony Cairoli che ha dovuto rinunciare a causa della scomparsa della mamma proprio mentre si stava recando a Fermo. Nel circuito internazionale Monterosato della bella cittadina marchigiana è andata in scena, dunque, l’ultima prova del mondiale motocross 2011, che ha visto l’affermazione del francese Gautier Paulin (Yamaha Monster Energy) con un primo e un secondo posto che gli ha permesso di anticipare sul podio di giornata Christophe Pourcel (Kawasaki CLS Monster Energy), vincitore della frazione conclusiva. Settimo posto per il lombardo Davide Guarneri (Kawasaki Rockstar Bud Racing Lovemytime) (foto) e decimo il perugino Manuel Monni (Honda Team Salucci Racing). Nel mondiale MX2 si aggiudica il GP d’Italia l’olandese Jeffrey Herlings (Ktm Factory Red Bull Teka) con un secondo e un primo posto che gli permette di vincere il quindicesimo round davanti ai britannici Tommy Searle (Kawasaki CLS Monster Energy) vincitore della frazione di avvio, e Max Anstie (Kawasaki CLS Monster Energy). Primo degli italiani il viterbese Alessandro Lupino (Husqvarna Team Ricci Racing) che si piazza quattordicesimo assoluto con un avvio sfortunato in gara-1 e un positivo nono posto nella ripresa. Solo undicesimo il tedesco campione del mondo Ken Roczen (Ktm Factory Red Bull Teka) che somma un quinto posto e un ritiro.


Infine il campionato europeo EMX125 che ha visto già nell’anticipo del sabato l’assegnazione del titolo al diciassettenne mantovano Simone Zecchina (Suzuki Team Castellari). Le due manche marchigiane sono andate allo sloveno Tim Gajser (Ktm Silver Action) che ha chiuso primo assoluto davanti allo svizzero Jeremy Seewer (Suzuki MX Team 91) e all’azzurro Zecchina. Settimo Davide Bonini e, a seguire, Tommaso De Pietri (Suzuki), Alessio Della Mora (Ktm), Simone Furlotti (Suzuki), Luca Moroni (Ktm).LA CRONACA DELLE GARE


MX1 GARA-1: Parte bene il francese autore del miglior tempo in warm-up, Paulin Gautier (Yamaha Monster Energy) e dietro lo seguono il connazionale Xavier Boog (Kawasaki Racing Team), il russo Evgeny Bobryshev (Honda World Motocross), lo spagnolo Jonathan Barragan (Kawasaki Racing Team), nono al primo passaggio è Davide Guarneri (Kawasaki Rockstar Bud Racing Lovemytime), sedicesimo passa Manuel Monni (Honda Team Salucci Racing) davanti a Marco Maddii (Ktm), Alessandro Valente (Suzuki), Federico Bracesco (Suzuki), Felice Compagnone (Honda). In testa Paulin non molla e finisce la gara tagliando il traguardo per primo davanti a Boog, Strijbos, Barragan, Boissiere e Guarneri che dopo una buona rimonta chiude sesto. Anche Monni in rimonta chiude undicesimo, e più dietro gli altri piloti italiani.MX1 GARA-1: 1. 321 Paulin Gautier FRA Yamaha 1:52.981 e giro + veloce in 1’55.591; 2. 7 Barragan Jonathan ESP Kawasaki 1:56.046; 3. 777 Bobryshev Evgeny RUS Honda 1:56.317; 4. 121 Boog Xavier FRA Kawasaki 1:57.187; 5. 20 Aranda Gregory FRA Kawasaki 1:57.421.MX1 GARA-2: Al primo passaggio della frazione conclusiva sono i francesi Christophe Pourcel (Kawasaki CLS Monster Energy) e Gautier Paulin (Yamaha Monster Energy) a passare per primi nell’ordine, seguiti da Goncalves (Honda World Motocross), Jmenez Campano (ESP-Yamaha Monster Energy), Jonathan Barragan (Kawasaki Racing Team) e il lombardo Davide Guarneri (Kawasaki Rockstar Bud Racing Lovemytime). Più dietro, nell’ordine, il perugino Manuel Monni (Honda Team Salucci Racing), Felice Compagnone (Honda), Alessandro Valente (Suzuki), Marco Maddii (Ktm), Federico Bracesco (Suzuki). Al decimo giro il cambio al vertice con Gautier che prende il comando della corsa, ma tre giri più tardi è di nuovo Pourcel che torna in testa e otto giri più tardi vince la gara davanti a Gautier, Barragan, Strijbos, Boog, Goncalves, Boissiere e Guarneri come primo degli italiani. Undicesima posizione per Monni, diciottesima per Compagnone e poi più sotto Bracesco, Valente, Maddii.MX1 GARA-2: 1. 377 Pourcel Christophe FRA Kawasaki 39:31.286; 2. 321 Paulin Gautier FRA Yamaha 39:45.366 e giro + veloce in 1’53.644; 3. 7 Barragan Jonathan ESP Kawasaki 40:03.465; 4. 22 Strijbos Kevin BEL Suzuki 40:08.758; 5. 121 Boog Xavier FRA Kawasaki 40:25.684. MX1 ASSOLUTA: 1. 321 Paulin Gautier FRA Yamaha 25 22 47; 2. 377 Pourcel Christophe FRA Kawasaki 13 25 38; 3. 7 Barragan Jonathan ESP Kawasaki 18 20 38; 4. 22 Strijbos Kevin BEL Suzuki 20 18 38; 5. 121 Boog Xavier FRA Kawasaki 22 16 38.MX1 GRADUATORIA: 1. 222 Cairoli A. ITA punti 596; 2. 183 Frossard S. FRA 472; 3. 25 Desalle C. BEL 461; 4. 777 Bobryshev E. RUS 444; 5. 2 Nagl M. GER 439.MX2 GARA-1: La prima partenza MX2 vede uscire per primi alla curva dopo il via l’olandese Jeffrey Herlings (Ktm-Red Bull Teka Ktm Factory) a fianco del britannico Tommy Searle (Kawasaki-CLS Monster Energy), seguiti al primo passaggio dallo svizzero Arnaud Tonus (Yamaha-Bike-it Cosworth Wild Wolf), lo spagnolo Oliva Butron (Ktm Silver Action), il belga Joel Roelants (Ktm Nestaan JM Racing), il tedesco Ken Roczen (KTM Red Bull Teka Ktm Factory). Diciannovesimo il primo degli italiani con Pierfilippo Bertuzzo (Yamaha) e attardati anche il locale Ivo Monticelli (Honda Freccia Team), Alessandro Lupino (Husqvarna Ricci Racing), Giacomo Del Segato (Ktm Silver Action).Non c’è margine per una storia diversa al comando della corsa con Searle che vola dritto verso la prima vittoria di giornata, che festeggia davanti a Herlings, Tonus, Anstie, Roczen. Migliore degli azzurri dopo una buona rimonta il marchigiano Ivo Monticelli, a poche lunghezze da Bertuzzo, Samuel Zeni (Suzuki), Battig, Lucci, Marrazzo, Terraneo, Lupino, Del Segato.


MX2 GARA-1: 1 100 Searle Tommy GBR Kawasaki 39:55.722 e giro + veloce in 1’55.571; 2 84 Herlings Jeffrey NED KTM 40:07.881; 3 7 Tonus Arnaud SUI Yamaha 40:21.115; 4 99 Anstie Max GBR Kawasaki 40:34.095; 5 94 Roczen Ken GER KTM 40:54.307.MX2 GARA-2: Alla prima curva svettano per primi i francesi Jordi Tixier (Ktm Nestaan JM Racing) Nicolas Aubin (Ktm HDI MX Team), ma già al primo giro al comando si presenta l’olandese Tommy Searle (Ktm Factory Red Bull Teka) davanti a Jeffrey Herlings (Ktm Factory Red Bull Teka), Aubin, Anstie (GBR Kawasaki CLS Monster Energy), Tixier. Nono è uno strepitoso Alessandro Battig (Ktm), undicesimo il tedesco campione del mondo Roczen (Ktm Factory Red Bull Teka) che precede il viterbese Alessandro Lupino (Husqvarna Ricci Racing) e Ivo Monticelli (Honda Freccia Team). Al settimo passaggio la svolta, con Herlings che si porta al comando della corsa andando a vincere su Searle, Aubin, Anstie, Tonus, Rauchenecker, Butron, Charlier e Lupino che finalmente chiude la seconda manche con un risultato alla sua altezza dopo la sfortunata frazione di avvio. Bertuzzo termina la gara quattordicesimo e più sotto Zeni, Terraneo, Del Segato, Marrazzo, Lucci e lo sfortunato Battig che ha dovuto arrendersi dopo un paio di giri. MX2 GARA-2: 1. 84 Herlings Jeffrey NED KTM 40:47.256 e giro + veloce in 1’57.069; 2. 100 Searle Tommy GBR Kawasaki 41:04.169; 3. 131 Aubin Nicolas FRA KTM 41:33.071; 4. 99 Anstie Max GBR Kawasaki 41:40.627; 5. 7 Tonus Arnaud SUI Yamaha 41:57.220. MX2 ASSOLUTA: 1. 84 Herlings Jeffrey NED KTM punti 22 25 47; 2. 100 Searle Tommy GBR Kawasaki 25 22 47; 3. 99 Anstie Max GBR Kawasaki 18 18 36; 4. 7 Tonus Arnaud SUI Yamaha 20 16 36; 5. 131 Aubin Nicolas FRA KTM 15 20 35. MX2 GRADUATORIA: 1. 94 Roczen Ken GER punti 651; 2. 84 Herlings J. NED 632; 3. 100 Searle Tommy GBR 573; 4. 21 Paulin G. FRA 458; 5. 7 Tonus Arnaud SUI 427.EMX 125 GARA-2: La seconda manche della classe europea EMX125, la prima si è disputata il sabato con la vittoria dello sloveno Tim Gajser (Ktm Silver Action), a visto di nuovo l’affermazione dell’irriducibile pilota sloveno Tm Gajser, quasi sempre al comando della corsa tranne il giro inaugurale che ha visto davanti a tutti un Simone Zecchina deciso ma anche soddisfatto del titolo continentale conquistato appena il giorno prima. Così il mattatore della prova marchigiana è stato l’ex campione europeo Gajser davanti allo svizzero Seewer, quindi il neo-campione Zecchina (ITA-Suzuki), Moroni (ITA-Ktm), Van Doninck (BEL-KTM), Houghton (GBR-KTM), Graulus (BEL-KTM), De Pietri (ITA-Suzuki), poi più dietro Della Mora (ITA-KTM), Furlotti (ITA-Suzuki), Bonini (ITA-Husqvarna), Paganini (ITA-GT), Brugnoni (ITA-Ktm). Sfortunato il toscano Maglia Azzurra, Samuele Bernardini (Ktm), che dopo un ottimo avvio di manche che lo ha visto partire quarto per poi salire fino al secondo posto dietro a Gajser, è stato costretto al ritiro all’undicesimo giro per un guasto alla moto.EMX125 GARA-2- 1. Tim Gajser (SLO-Ktm Silver Action) 14 giri in 29’57.027; 2. Damon Graulus (BEL-Ktm-Standing Construct); 2. Jeremy Seewer (SUI-Suzuki MX Team 91) giro più veloce in 2’04.824; 3. Simone Zecchina (ITA-Suzuki Team Castellari); 4. Luca Moroni (ITA-Ktm Steels dr. Jack); 5. Brent Van Doninck (BEL-KTM). EMX125 GRADUATORIA: 1. Simone Zecchina punti 250; 2. Tim Gajser 2226; 3. Jeremy Seewer 207; 4. Samuele Bernardini 185.

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ENDURO:OLDRATI E ALBERGONI CONQUISTANO IL TRICOLORE 2011, A DE ROCCHI LA COPPA ITALIA MAJOR

di PAOLA MAURIZIO 

FABRIANO- Una giornata ricca di emozioni e colpi di scena. Due i titoli assegnati per gli Assoluti d’Italia con Oldrati nella 250 4t e Albergoni nella 450 4t, mentre nella Coppa Italia Marco De Rocchi fa sua la classe Major.Bagno di spumante e colpi di scena all’ultima speciale sono stati gli ingredienti di questa settima giornata degli Assoluti d’Italia, affiancati dalla Coppa Italia. Il gran caldo ha accompagnato i 120 piloti al via che hanno dato vita ad una prova sviluppata su quattro giri, all’interno dei quali erano disposte tre impegnative prove speciali.Scattate le ore 9.00 di ieri mattina i conduttori hanno affrontato un breve trasferimento prima di raggiungere il fettucciato, disposto su una collina ricca di sali e scendi. Dopo il consueto C.O., i piloti si sono diretti verso la prova in linea, tracciata sul greto di un fiume e all’interno di un bosco, mentre la prova estrema ha messo a dura prova le doti tecniche degli atleti con impegnative salite, passaggi su tronchi, gomme e pietraie, prima di raggiungere il paddock per la conclusione del giro. Ottima l’organizzazione del già collaudato moto club Artiglio, il quale ha messo in piedi una prova davvero bella per i nostri piloti in gara. Vero protagonista della giornata è stato il tricolore, sventolato in cielo grazie a Thomas Oldrati e Simone Albergoni, i quali hanno potuto brindare al titolo con ben due prove di anticipo.Per Oldrati, al quinto titolo italiano e settimo di carriera, la battaglia per la vittoria finale della 250 4t è stata davvero intensa fino all’ultimo giro. Ad ostacolare Oldrati ci ha pensato Andrea Beconi su KL Kawasaki, finito alle spalle del pilota bergamasco per 25 secondi. Bella la battaglia proposta anche dall’altro tricolore Albergoni, il quale ha dovuto star ben attento al pilota dell’HM Honda Zanardo Edoardo D’Ambrosio, che conclude la sua gara in seconda posizione a poco più di trenta secondi dal vincitore. Nella Coppa Italia, dopo la vittoria di Alberto Dall’Era (KTM) a Casazza, si chiude anche la questione “Major” con la conquista della classe per questa stagione da parte del pilota bellunese Marco De Rocchi (Beta). Passando alle classifiche di giornata, l’iridato 2010 Mika Ahola (HM Honda Zanardo) sembra non conoscere rivali. Nell’Assoluta il pilota finlandese ha inflitto oltre un minuto al secondo classificato Rodrig Thain (HM Honda Zanardo), mentre la terza posizione è andata al nostro Simone Albergoni (Husqvarna CH Racing). Nella stranieri prima e seconda posizione per i due portacolori dell’HM Honda Zanardo Ahola e Thain con il terzo posto andato a Matti Seistola su Husqvarna. Nella 125 2t Jonathan Manzi (KTM Farioli) allunga il suo vantaggio in campionato conquistando la classe davanti al solito Giacomo Redondi (Husqvarna CH Racing). Ad occupare il terzo gradino del podio troviamo il neo tricolore Under23 Guido Conforti. La più bella battaglia vissuta ieri è stata quella che ci hanno regalato Alessandro Botturi (Gas Gas) e Rudy Moroni (KTM Farioli) nella 250 2t: i due piloti hanno dato vita ad una sfida davvero appassionante, alternandosi la vetta del podio per tutta la gara. All’entrata dell’ultima speciale il portacolori di KTM Farioli aveva un vantaggio sul “Bottu” di 6 secondi, ma proprio all’Extreme Test Moroni si è incastrato sui tronchi perdendo secondi preziosi a favore del portabandiera della Gas Gas. Quattro alla fine i secondi di distacco tra i due piloti, con Maurizio Micheluz (Fantic Motor) che fa suo il terzo posto di classe. Nella 250 4t, come detto prima, vittoria di Thomas Oldrati (KTM Farioli), davanti ad Andrea Beconi (KL Kawasaki) e Alessio Paoli (HM Honda Zanardo), mentre nella 450 4t con l’ottavo titolo ipotecato da Simone Albergoni, il secondo e terzo posto di giornata vengono occupati da Edoardo D’Ambrosio (HM Honda Zanardo) e Fabrizio Dini (Beta Racing). Da registrare in questa classe l’assenza di Oscar Balletti, non presente alla manifestazione a causa dell’infortunio al polso rimediato la scorsa settimana al mondiale ad Andorra.Il portacolori dell’Husqvarna CH Racing Alex Salvini fa sua, per la seconda volta in questa stagione, la classe 500 4t, mettendo alle spalle Alessandro Belometti (KTM Farioli) e Mattia Traversi (HM Honda TRS). Ritiro per il portacolori della Beta Fabio Mossini, a causa di alcuni problemi tecnici alla sua moto. Tra i club parità di punteggio tra il G.S. Fiamme Oro Milano, che fa sua la giornata, e il Motoclub Lumezzane, che si aggiudica la seconda posizione, con il Trial David Fornaroli terzo.Nella Coppa Italia vittoria di giornata, conquistando anche il Trofeo Major, per Marco De Rocchi (Beta), il quale mette dietro di sé Simone Agazzi (Husqvarna RSMoto) e Luca Pavoni (KTM).Tra i Senior Marco Antonella (KL Kawasaki) si aggiudica la giornata, con Alessandro Eustacchi (KTM) e Riccardo Peroni (Husqvarna) ad occupare rispettivamente la seconda e terza posizione della classifica finale, mentre tra gli Junior a fare sua la vetta del podio è stato Mattia Giulietti (KTM), che mette alle sue spalle Nicolas Segnacasi (KTM) e Andrea Bassi (HM Honda). Apertissima la battaglia tra i Cadetti per la vittoria finale: la giornata di ieri è andata a Riccardo Crippa (Yamaha MTG), che relega in seconda posizione Pietro Pini (HM Honda TRS) ed in terza Alberto Rizzini (KTM).Da segnalare infine la partecipazione a questa settima tappa degli Assoluti d’Italia di tre piloti in sella a una 50 codice: Corrado Romaniello, Luca Castellana e Filippo Maria Bernardi.L’ultimo appuntamento stagionale con i campioni dell’Enduro nazionale è fissato per il 15 e 16 ottobre a Borno (BS) dove, grazie al Moto club Sebino, andrà in scena l’ottava e nona prova stagionale che decreterà i nuovi campioni 2011.

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