domenica 3 luglio 2011

CAMUSSO: NON TOCCATE LE PENSIONI, IN PIAZZA IL 15 LUGLIO IN OPPOSIZIONE AL GOVERNO BERLUSCONI



La Cgil «ha preannunciato una mobilitazione del 15 luglio del sindacato pensionati: sarà una mobilitazione di tutti i territori per le pensioni, ma anche per la sanità è sui temi della crescita». Lo ha detto la segretario generale della Cgil, Susanna Camusso confermando la mobilitazione del sindacato sui temi della manovra economica. La segretario della Cgil ha quindi sottolineato l'iniquità della manovra per quanto riguarda il taglio alle rivalutazioni pensionistiche:«quando si parla dei mille e quattrocento euro si parla di mille euro netti. Sono le pensioni di operai, impiegati che spesso hanno raggiunto i 40 anni di lavoro, quel famoso ceto medio che bisognerebbe salvaguardare sul piano dei redditi e quindi dei consumi. Si tratta di un ceto che è stato già penalizzato con riduzioni delle pensioni che spesso gli servono anche a proteggere figli disoccupati». Per trovare risorse per fare la manovra «noi diciamo da lungo tempo innanzitutto che per prendere soldi bisogna rimettere in moto la crescita. E poi si deve prendere a chi guadagna di più, osserva ancora il segretario della Cgil che aggiunge: «non è vero che non ci sono situazioni dove non si potrebbero trovare risorse quando il 10% famiglie italiane detiene il 47% della ricchezza nazionale».Per questo, conclude Camusso, «noi diciamo che serve un riequilibrio. Si colpisca chi ha determinato questa crisi e si utilizzino le risorse per far stare meglio chi sta peggio e per far ripartire la crescita».                                                              c.p.s.m.

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