domenica 22 maggio 2011

GRANDE GIORNATA DI MOTOCROSS AL SAN PACIFICO DI SAN SEVERINO MARCHE DOVE È ANDATA IN SCENA LA TERZA TAPPA DEL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS

di SERGIO CONTI

 
Tanto sole con una leggera brezza che ha rinfrescato gli intervenuti. Gare belle sotto l’aspetto agonistico, come spesso riserva questo tricolore, mentre i vincitori hanno divertito il pubblico presente numeroso. Mattatori della giornata Beggi (MX1), Gercar (MX2) e Zecchina (125). Davvero un’ottima giornata di sport motoristico condito per bene dal sodalizio marchigiano e dai protagonisti in campo. Ovviamente non è mancato il pubblico appassionato. Terzo evento in programma quest’anno che decreta così il giro di boa della stagione. Dopo un sabato di prove, la giornata domenicale ha riservato qualche sorpresa ed i pronostici, rispetto a ieri, si sono inevitabilmente sovvertiti. Classe regina, la MX1, all’insegna di Cristian Beggi (TM-FG Racing) che ha dominato entrambe le manche. Stesso, doppio, risultato per Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) giunto per due volte alle spalle del battistrada e due terzi posti per Federico Bracesco (Suzuki-Hobbymotor). Insomma una MX1 a senso unico e senza colpi di scena con un Beggi sempre più proiettato in tema campionato. Quarto di giornata troviamo Marco Maddii (KTM-Maddii Racing) che dopo l’esperienza Mondiale MX3ha preferito abbandonare la MX2 tricolore e continuare l’apprendistato con la più potente 450.La MX2 si è vissuta su alcuni colpi di scena che hanno cambiato le carte in tavola. La più eclatante è la perdita della tabella rossa da parte di Michael Mercandino (KTM-Aldini Racing) solo quinto di giornata a causa di qualche errore di troppo. Sale sul primo gradino provvisorio, invece, un brillante Matteo Aperio (Honda-Motobase Racing) soprattutto nella prima frazione vinta agevolmente dopo l'uscita di scena di Zeni. Aperio si è complicato la vita in gara 2 causa un contatto in partenza ma il recupero gli ha permesso di salire sul terzo gradino del podio di giornata. Da segnalare il grande risultato di Pierfilippo Bertuzzo (Yamaha-Team Moto Idea) secondo in entrambe le frazioni e secondo di giornata a pari punti con il vincitore Gecar. Quel che ha fatto più di tutto gioire Bertuzzo è stata la perentoria scalata in classifica: ora è terzo. Come accennato il vincitore di giornata è stato un nome nuovo di questo campionato, Klement Gercar (KTM-SRT Motogamma). Lo sloveno appena approdato al nuovo team ha fatto un ottimo esordio conquistando un terzo ed un primo posto di manche. Dopo questi tre è da segnalare il quarto posto assoluto di un Under 21: Dario Marrazzo (Honda-MB Team). Ottavo di litro con diversi protagonisti. Se Luca Moroni (KTM-Steels/Dr.Jack) ha dominato gara 1 con impeto, la seconda si è vissuta sull’intenso duello tra Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari) e Alessio Della Mora (TM-Team RSR). Duello sfociato con un contatto diretto tra i due in cui Zecchina ha avuto la meglio. Il vincitore di giornata è così risultato il mantovano che ha però ammesso che Della Mora e Moroni sono stati due degni ed ostici avversari. CRONACA DELLE GARE- MX1 - Gara 1: è Felice Compagnone a girare davanti a tutti alla prima curva seguito da Beggi, Maddii e Bracesco. Ma durante la prima tornata Beggi attacca e sorpassa Compagnone portandosi al comando della corsa. Anche Bracesco attacca Maddii e lo scavalca. Il duo di testa prosegue per qualche giro uno attaccato all’altro poi Beggi prende il largo andando a vincere indisturbato. Dietro non cambia nulla con Compagnone che chiude secondo, Bracesco terzo e Maddii quarto.Gara 2: stavolta è Beggi ha beffare Compagnone conquistando l’hole shot, ma il laziale sorprende il reggiano dopo due salti e passa al comando. Beggi non ci sta e si riprende il primato della corsa nel corso del secondo giro poi la gara diviene monotona: Beggi è primo e nessuno lo insidia, secondo è Compagnone, terzo Bracesco. MX2- Gara 1: Matteo Aperio si ripete con le sue partenze capolavoro. E’ davanti a tutti seguito da Bertuzzo e Zeni, mentre Mercandino, Tonkov e Gercar si mettono subito nei guai per diversi motivi, al primo giro transitano rispettivamente 30°, 23° e 9°. Zeni si dimostra alquanto veloce tanto da sorpassare subito Bertuzzo per poi andare all’attacco di Aperio. Attacco che va a buon fine nel corso del quinto giro e qui la sfortuna gira le spalle aZeniche sente improvvisamente spegnersi la moto (guasto elettrico). Aperio ha così via libera e va a vincere indisturbato seguito da Bertuzzo che ha disputato un’ottima manche. Terzo giunge Gercar, Tonkov è quarto, mentre Mercandino chiude 9°. Gara 2: ancora un ottimo spunto per Aperio che però viene toccato alla prima curva e cade innescando un parapiglia generale, lo stesso fa anche Tonkov (è lui a toccare Aperio) che con la sua caduta stende parecchi avversari. Ad approfittarne è Mercandino che si attesta davanti al gruppo seguito da Bertuzzo e Recchia. Sembra una marcia trionfale per Mercandino che però denota un calo di ritmo. Ad avere la meglio è Gercar che dopo aver sorpassato Bertuzzo, al giro 8, passa al comando della corsa e va a vincere indisturbato. Secondo è Bertuzzo seguito da Irt. Mercandino chiude 5° dopo aver subito il sorpasso anche da parte di Zeni.125 2T- Gara 1: partenza a razzo di Zecchina con alle calcagna Moroni. Il giovane marchigiano rompe subito gli indugi e sorpassa Zecchina (grazie anche ad un errore del mantovano che incappa in una scivolata) prendendo il giusto margine di vantaggio che gli permette di vincere indisturbato. Ottimo avvio con la terza posizione per Croci che mantiene per più di metà gara quando deve soccombere ad un Della Mora in recupero. Per il pilota locale in sella alla TM è stata tutta una gara in rimonta visto che è rimasto intruppato in un nugolo di avversari subito alla seconda curva e che nel tentativo di ripartire viene centrato da un altro pilota. Una gara, dunque, tutta in rimonta per il giovane Della Mora che ha dimostrato un’ottima condizione, oltre al fatto di essere favorito da un tracciato che predilige. Gara 2: Moroni è il più lesto ad arrivare in cima alla salita davanti a tutti, seguono Zecchina e Croci. Il marchigiano riesce a contenere uno scatenato Zecchina per tre tornate poi deve abdicare. Zecchina si sente sicuro là davanti ma deve fare i conti con la fame di vittoria del giovane Della Mora che dalla terza posizione conquistata nel corso del primo giro risale sino ad attaccare il battistrada. Zecchina si sente il fiato sul collo e Della Mora passa al comando durante la nona tornata. Due giri davanti per Della Mora che però subisce l’attacco irruento di Zecchina, un contatto tra i due e ad avere la meglio è il mantovano che riprende il comando. A nulla serve il tentativo di Della Mora di riprendere la testa della corsa. Vince Zecchina, secondo Della Mora, terzo Moroni. MX1 – Gruppo B: una vittoria a testa per Paire e Togninalli. MX2 – Gruppo B: due vincitori anche qui con Ciola che si aggiudica la prima gara e Staschitz la seconda.125 – Gruppo B: gara 1 ad appannaggio di Deghi, in gara 2 vince Gennari.
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CADE IN POZZO CON AZOTO E MUORE DURANTE I LAVORI DEL METRÒ DI ROMA



Un operaio di 48 anni, italiano, è morto a Roma dopo essere caduto in una buca profonda 40 metri contenente azoto liquido. L'episodio è avvenuto questa mattina, intorno alle 7, in piazza Santa Emerenziana, nel quartiere africano, in un cantiere per i lavori di realizzazione della metropolitana. La vittima si chiamava Bruno Montalti, era originario de L'Aquila, sposato con figli. Lo si apprende da Roma Metropolitane. Lavorava come operaio specializzato per la ditta Icotekne di Napoli subappaltatrice per Metro B1 e questa mattina, alle sei, è stato trovato privo di vita in un pozzo di sicurezza. L'uomo era un addetto al monitoraggio tecnico di un impianto di congelamento e stava facendo un turno notturno. Attualmente al cantiere di Sant'Emerenziana sono presenti rappresentanti dell'Asl, vigili del fuoco, ispettorato del Lavoro, polizia scientifica e il coordinatore della sicurezza di Roma Metropolitane Marco Perrone Capano che riferisce: «Il corpo è stato trovato questa mattina alle sei privo di vita, apparentemente senza segni di cadute o urti. Al momento sono in corso gli accertamenti, la polizia sta interrogando i suoi colleghi». Il cordoglio di Zingaretti «Morire sul posto di lavoro è una tragedia che una società civile non può subire con rassegnazione. Per questo siamo tutti rimasti drammaticamente colpiti dalla vicenda dell'operaio che questa mattina ha perso la vita nel cantiere per la realizzazione della metropolitana B1 a piazza Santa Emerenziana». Lo afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «Sono certo che le indagini per accertare che nel cantiere fossero state adottate tutte le misure di sicurezza del caso procederanno speditamente - conclude Zingaretti - Alla famiglia della vittima voglio indirizzare un messaggio di profondo cordoglio,a nome mio e dell' amministrazione provinciale di Roma». Polverini: «L'ho appreso adesso» «L'ho appreso adesso, ma non ho ancora capito la dinamica delle cose, mi informerò». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, a margine della Race for the cure, in merito alla morte di un uomo nel cantiere della metropolitana al quartiere africano. «Certo - ha aggiunto - ogni volta che si perde una vita sul posto di lavoro è una sconfitta per tutti, per le istituzioni, per le imprese, per i lavoratori perchè c'è qualcosa che non va nella filiera della sicurezza. Ci informeremo». Polverini ha poi ricordato come la Regione sia attiva nella lotta agli incidenti sul posto di lavoro e ha concluso: «È una piaga del nostro Paese, e che dobbiamo sconfiggere».

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