venerdì 18 marzo 2011

CAMPIONATO ITALIANO/EUROPEO MINIBIKE 2011 MOTODAYS – FIERA DI ROMA

di SERGIO CONTI


E’ stato un buon inizio di stagione per i Campionati Minibike. L’arena Motodays, all’interno della Fiera di Roma ha alternato gare di Minibike Cross e Motard, Minimoto, Mini GP, Maxiscooter, Minicross, Quad Motard e Supermoto. Una quattro giorni che ha richiamato oltre 150.000 spettatori, sicuramente una vetrina importante soprattutto per le piccole 4 tempi. La pista allestita e preparata da FX Action si è rilevata molto tecnica e ben curata, mentre le gare sono state agonisticamente interessanti. Una quarantina erano i piloti che si sono presentati il sabato , per la prima sfida della stagione, sul tracciato cross. La gara più interessante della giornata si è dimostrata quella delle Minibike con doppia validità: Italiano ed Europeo. Nella categoria PRO (Europeo) vittoria, in entrambe le manche, per il fuoriclasse transalpino Mike Valade che ha preso così, sin da subito, la vetta del UEM EUROPEAN MINIBIKE CUP 2011, alle sue spalle l’altro francese Alexandre Baptiste con un secondo e terzo posto di manche. Gli Italiani si sono fatti ben valere, la conferma è venuta da Massimiliano Dragonetti, del Wyss MX Team, ed iscritto anche all’ Europeo, che si è piazzato al terzo posto assoluto. Il forte pilota laziale, Campione in carica della Amatori 2010, è ora passato nella PRO dimostrando subito il tutto suo potenziale.Sempre nella PRO, con tutte le carte in regola per dare filo da torcere a Mike Valade, è sceso in arena anche Lorenzo Cucini, del Team Bernini, ma il toscano ha compromesso il suo risultato finale causa un guasto meccanico che lo ha costretto al ritiro in gara uno, considerato il fatto che gara 2 gli ha consegnato un’ottima seconda piazza, per Cucini si è trattato di un’occasione mancata. Nell’Europeo ottime le prestazioni di Ciro Morgera (Moto Club Cerbone), Sergio Abete (Lem Moto Club Diano Marina) e Nicola Buglioni (Moto Club Pellicorse).Per quanto riguarda la categoria Amatori (Europeo) la tabella rossa rimane incollata alla tabella del francese Clement Godefroy, vincitore nella scorsa stagione dell’unica prova disputata al Lingotto di Torino. Il pilota di Lione è sceso in pista a Roma per difendere la tabella N° 1, ha guidato bene in entrambe le manche e con un secondo e un primo posto ha raccolto il maggior punteggio. Ottima la prestazione del laziale Claudio Nicolamme (Moto Club Massantini) che ha conquistato la vittoria in gara 1 con grande determinazione. Questa categoria si è vissuta su grandi confronti, in entrambi le manche, e a tenere viva la zona alta della classifica ci hanno pensato anche i piloti italiani tra cui Lorenzo Grossi (Moto Club Massantini) con un quarto in gara 1 e un secondo posto in gara 2; Luca Martines (Team Bardahl) con due terzi posti. Entrambi, attualmente, si sono piazzati benissimo nell’Europeo e a pari punti nell’Italiano. Ottime anche le prove di Testa, Scacciotti, Stefano Miglionico, Pontecorvo e Moscatelli.Nella categoria PRO, per quanto riguarda il Campionato Italiano, bella sfida fin dall’inizio tra il marchigiano Alceste Pallotta (AX Racing Team) e Gimmy Bosio (Moto Club 100 Torri di Alba). Attualmente i due risultano a pari punti in vetta alla classifica, al terzo posto troviamo Massimiliano Dragonetti (Wyss MX Team), poi nell’ordine Ciro Morgera del Moto Club Cerbone, Sergio Abete (Lem MC Diano Marina) e Nicola Buglioni (Moto Club Pellicorse).Nella categoria Rookie è da elogiare, sicuramente, il giovanissimo ligure Yannick Sega su Lem e tra le ragazze Martina Mariotti, portacolori del Moto Club Pellicorse, che con grande grinta si è gettata nella mischia della categoria più affollata. Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Minibike MX il giorno di pasquetta, 25 Aprile, sulla pista di Grottazzolina a Ponzano di Fermo, mentre per l’Europeo si sta definendo la seconda prova che si dovrebbe svolgere con tutta probabilità in Francia. La pioggia si è scatenata nell’ ultima giornata del Motodays. La giornata domenicale preservava al pubblico un programma alquanto intenso con le gare di Supermoto, Quad Motard e Minibike Motard, manche che si sono svolte tutte sotto l’acqua. Le piccole 4 tempi hanno sfidato le intemperie e gli “irriducibili” si sono dati battaglia in condizioni di gara bagnata con la parte di sterrato che non è stato escluso, assaporando così, finalmente, il vero motard Alceste Pallotta (AX Racing Team), che dopo la vittoria in gara 1 sembrava ormai proiettato verso la conquista anche di gara 2, verso la fine della corsa ha dovuto cedere alcune posizioni quando il suo motore ha iniziato a scoppiettare causa l’acqua penetrata nelle parti vulnerabili, costringendolo alla quarta posizione di manche ed al secondo assoluto di giornata. Pertanto la vittoria è andata al forte compagno di squadra, Vincenzo Testa, che con un secondo e un primo ha guadagnato la vittoria assoluta di questo ambito Trofeo Motodays, alla sua seconda edizione dedicato alle Minibike Motard. Terzo assoluto il siciliano Giovanni Caruso (Moto Club V. Lanteri), quarto il giovanissimo Ivan Chiariotti del Moto Club Fagioli, quinto il ligure Sergio Abete su Dream Moto Club Diano Marina e sesto posto assoluto per Mirko Papini.Nella gara riservata alla Supermoto grande spettacolo per i Campioni della specialità con la vittoria di Christian Ravaglia (Suzuki-G.S. Fiamme Oro), dietro sono giunti nell’ordine Massimo Beltrami (Honda-G.S. Fiamme Oro), terzo Massimiliano Porfiri su Honda, quarto Teo Monticelli su Honda, quinto Davide Gozzini su KTM.
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INTERNAZIONALI D’ITALIA MOTOCROSS POCO FRUTTUOSA LA TRASFERTA DI FAENZA PER IL TEAM MOTO IDEA

di PAOLA MAURIZIO

Esordio stagionale non troppo positivo per i ragazzi del TEAM MOTO IDEA che a Faenza fanno registrare un magro bottino. Ciucci e Bertuzzo commettono qualche errore di troppo, mentre Tonkov si fa notare per gli spunti iniziali. Ovviamente si rende noto che gli Internazionali d’Italia, quest’anno, si corrono a categorie unificate, per cui le MX2 del team risultano indubbiamente più difficili da emergere nel gruppo assieme alle più potenti MX1. Il Monte Coralli si è presentato sotto forma di terreno appesantito dalle abbondanti piogge. Molto fango che a costretto gli organizzatori a modificare il tracciato non facendo transitare i concorrenti sul tradizionale discesone faentino. Per fortuna che la giornata è trascorsa al meglio delle condizioni atmosferiche, con la pista che è andata via via asciugando ma lasciando profondi solchi davvero difficili da percorrere. Per il Team Moto Idea questo esordio ha portato alti e bassi. I ragazzi hanno commesso qualche errore di troppo, dettati anche dalla condizione fisica, ed i risultati sono mancati. Dei 3 alfieri della compagine emiliana si è fatto notare soprattutto il russo Tonkov autore di una prestazione pregevole sin dalle qualifiche nella MX2 dove ha fatto registrare il 3° tempo. Bertuzzo si è qualificato con il 15° tempo, mentre Ciucci 17° e per poter accedere alle manche ha dovuto passare per il recupero dove ha fatto segnare il settimo tempo. Le due gare, poi, sono state un calvario per i due italiani, mentre per il russo l’avvio è stato di tutto rilievo. Tonkov, dopo due partenze ottimali, è rimasto con i primi per la prima parte delle gare, con i migliori della categoria, rallentando successivamente per problemi alle braccia. Per lui un 26° e 16° posto nelle due manche. Ciucci è caduto subito in avvio di gara 1, durante la prima tornata, dovendo così rimontare e poi ancora una scivolata. Non ha fatto meglio del 31° posto. In gara 2, dopo un via ottimale, è transitato 17° al primo passaggio ma poi si è scontrato proprio con Bertuzzo che era anch’esso in pieno recupero, con Pierfilippo che ha avuto la peggio. Ciucci ha tentato nuovamente di recuperare ma ha avuto problemi alla spalla e ha anche forato, dovendosi così arrendere anzitempo. Per Bertuzzo il primo via, guardingo, è culminato con un 17° posto conclusivo. Mentre la seconda gara è finita a metà tempo per una caduta sul rettifilo di partenza che lo ha fatto uscire dal tracciato in barella. Per lui niente di male se non le ferite nell’orgoglio e qualche ammaccatura.Pierfilippo Bertuzzo: “Diciamo che lascio Faenza con il morale a terra. Anche l’anno scorso alla prima gara stagionale di Montevarchi ho lasciato la pista in barella, ma poi la stagione è andata alla grande, forse deve andare così… Comunque mi dispiace per non essere stato più positivo nei risultati.” Dawid Ciucci: “Una giornata da dimenticare. Già stamattina ero nervoso e nelle qualifiche è andato tutto storto. Non sono riuscito a guidare. E poi anche le manche sono state un disastro: sono caduto, ho forato, la spalla che è uscita… Insomma davvero male questa giornata, speriamo che sia la prima e anche l’ultima.” Aleksandr Tonkov: “Bene la qualifica ma poi in gara ho tenuto solo per 10 minuti e poi le braccia mi si sono indurite. Non riuscivo più a guidare su questi canali. Non ho ancora la condizione, ho ripreso da poco ed il maltempo mi ha impedito di allenarmi sulla resistenza per la gara. Devo lavorare sodo se voglio essere al meglio per la stagione.”

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CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS UNDER 17 I PILOTI DEL CEVOLANI MX RACING TEAM SI DIFENDONO



Ancora fango al Monte Coralli di Faenza per il secondo appuntamento con il Campionato Italiano Under 17 abbinato agli Internazionali d'Italia. I piloti Michele Marchelli e Tommaso Vendramini escono da una giornata difficile, tutto sommato, con buoni risultati. Situazione nuovamente difficile per via del maltempo che ha limitato la percorribilità del tracciato faentino. Una parte di questo, infatti, è stato tagliato per permettere ai concorrenti di non trovarsi in seria difficoltà a causa del fango. La giornata è stata buona, con un po’ di sole che ha fatto capolino e il tracciato è andato via via asciugando durante la disputa delle manche. I ragazzi del Cevolani MX Racing Team hanno completato una giornata indubbiamente difficile sin dal mattino per via delle precarie condizioni di stabilità, ma sia Vendramini che Marchelli si sono ben difesi sin dalle qualifiche mattutine. Per il veronese undicesimo tempo nel gruppo B, mentre l’emiliano ha fatto registrare il quattordicesimo tempo nel gruppo A. Nella prima manche grande recupero di Vendramini partito attardato che dopo esser transitato 20° conclude al 13° posto finale. Migliore partenza per Marchelli che staziona in undicesima piazza per cinque tornate poi recupera su qualche avversario concludendo la sua gara con il 9° posto. Gara 2 con l’emiliano Marchelli che allo start esce con un buono spunto, transita 14° al primo rilievo cronometrico, ma poi per qualche giro si assopisce perdendo anche una posizione. A metà gara si risveglia e comincia la rimonta che lo porterà a concludere in 10^ piazza. Meglio fa Vendramini autore di una buona partenza. Il veronese transita 10° al primo giro, posizione che però non riesce a preservare per l’indurimento delle braccia. Alla fine chiude in 13^ piazza. Tommaso Vendramini: “Purtroppo non ho ancora la condizione fisica per la gara. A Metà manche mi si induriscono le braccia e non riesco più a guidare. Peccato perché in gara 2 ero partito davvero bene”. Michele Marchelli: “Sono abbastanza soddisfatto della giornata, nella seconda manche ho un po’ dormito nei primi giri ma poi mi sono rifatto. La pista era difficile e bisognava stare molto attenti. Tutto sommato va bene così anche se avrei voluto arrivare qualche posizione più avanti”.

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