lunedì 21 febbraio 2011

OTTIMO ESORDIO PER IL SILVER ACTION, BUTRON DA’ SPETTACOLO!!!


La pioggia non rovina lo show a Mantova

 
di SERGIO CONTI

Si è da poco conclusa la ventottesima edizione dello Starcross di Mantova, gara di apertura della stagione crossistica 2011.In un evento dominato da Philippaerts sulla Yamaha del Team Rinaldi, il Silver Action ha raccolto un grande risultato, grazie al neo acquisto Josè Butron. Lo Spagnolo in forza al Team bergamasco ha infatti disputato tre ottime gare, in un crescendo inarrestabile, dimostrando ad ogni manche un miglior adattamento ed un maggior feeling con la KTM egregiamente preparata dal Team. Butron è passato sotto la bandiera a scacchi in decima, nona e sesta posizione ed in virtù di questi piazzamenti, ha conquistato la seconda posizione assoluta della categoria MX2, cedendo la vittoria al ben più esperto e navigato Gautier Paulin (Yamaha Rinaldi). A tutto ciò aggiungiamo anche il brivido del giro e mezzo condotto alla testa della corsa nella terza manche, impresa che ha dell’incredibile, considerando la presenza delle ben più potenti 450… Era cominciata bene anche per il giovane Alessandro D’Angelo, che nella qualifica è arrivato adun soffiodall’ottenere un piazzamento di rilievo: purtroppo,mentre transitava in undicesima posizione, una banale scivolata loha fatto retrocedere di qualche posizione ed il pilota è giunto diciottesimo al traguardo. In virtù della formula dello Starcross, alcune teste di serie hanno sopravanzato D’Angelo nella classifica della qualificazione ed il nostro pilota ha dovuto accontentarsi di partire al di fuori dei quaranta classificati. D’Angelo ha comunque fatto tesoro della gara di Mantova per confrontarsi con alcuni dei migliori piloti al mondo, concludendo tutte e tre le manche di 25 minuti più due giri previste dal programma. Fuori dai giochi, invece, Giacomo Del Segato, frenato già dal sabato in qualifica da una brutta influenza che lo ha afflitto per tutta la settimana precedente alla prova. Mirko Madaschi, Team Manager: “Sono molto soddisfatto di questo risultato e non nascondo che, dopo un inverno di duro lavoro, la prestazione d Butron è stata per noi un bel premio! Oltretutto dobbiamo considerare che Josè finora si è allenato con il 350, moto che dovrà usare nel CampionatoSpagnolo e nelle manifestazioni internazionali. Ha provato il 250 solo una volta prima dell’evento di Mantova, per cui se consideriamo che questa è solo la sua seconda volta sul 250, beh, possiamo dire che le cose possono solo migliorare! Ringraziamo di nuovo tutti i nostri sponsor ed i sostenitori, che anche qui a Mantova ci hanno fatto sentire il loro calore e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Speriamo di ripagarli presto bissando il successo ottenuto oggi”.

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FREESTYLE UN SUCCESSO MONDIALE AL PALA OLIMPICO TORINESE

di PAOLA MAURIZIO

Torino- Il Pala Olimpico di Torino si è illuminato grazie ai giochi di luce e alle acrobazie incredibili di dodici riders di livello internazionale che con i loro spettacolari salti hanno infiammato gli undicimila spettatori arrivati anche da lontano per potersi gustare uno spettacolo unico al mondo, organizzato abilmente da Magic For Fun in collaborazione con DBO.Musica a tutto volume, il rombo unico dei motori, le esibizioni dei Vulcanica e delle Cheersleaders Italia, e la partecipazione attiva di un pubblico che non ha smesso un momento di applaudire e saltare sugli spalti, hanno fatto il resto.La voce dell'evento più adrenalinico del 2011 è stata di Zoran, già voce ufficiale del freestyle in Italia.La tappa di Torino era la prima del calendario mondiale 2011 del Night of the Jumps, e ha fatto registrare il tutto esaurito. Uno spettacolo nello spettacolo. Indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di acquistare un biglietto e per gli spettatori di Motors TV (canale internazionale europeo) e del sito www.spobox.tv che mandava live l'evento in tutto il mondo. Lo spettacolo è iniziato alle 21,00 con una cerimonia di apertura che ha fatto da antipasto alle tre sessioni di qualifica. Tra gli italiani presenti in arena (Ivan Zucconi, Massimo Bianconcini e Vanni Oddera) il migliore è stato, come da pronostico, Max Bianconcini su Ktm, che ha fatto segnare il terzo miglior punteggio (accedevano alla fase finale i primi sei classificati, giudicati da una giuria di cinque giudici internazionali di altissimo livello in base al numero di salti effettuati, l'utilizzo completo o parziale della pista, il livello dei salti, la loro esecuzione e, infine, la "Personal Impression" di ogni giudice verso le diverse esecuzioni). Al primo posto provvisorio il francese Remi Bizouard su Yamaha e secondo lo spagnolo Josè Miralles, anche lui su Ktm. Gli altri tre piloti che accedevano alle finali erano, dal quarto al sesto posto, Javier Villegas (USA - Yamaha), David Rinaldo (FRA - Yamaha) e Maikel Melero (ESP - Yamaha). Un piccolo break di una mezz’ora circa per far riprendere fiato ai piloti, e poi di nuovo in arena per uno Special Show con un particolare "salto in alto" in cui i bikers dovevano saltare, con tanto di moto ovviamente, oltre un'asticella posizionata sempre più in alto. Infine, la finale. Incandescente, elettrizzante, scoppiettante, adrenalinica... non esistono abbastanza aggettivi per raccontare i momenti infuocati che i piloti qualificati hanno fatto vivere al pubblico di Torino.Gli undicimila del Pala Olimpico erano un cuore solo che batteva all'impazzata ad ogni rincorsa, ad ogni backflip, ad ogni giro di 180°. Le acrobazie che i piloti di motocross freestyle fanno in sella alle loro moto quando attaccano le rampe hanno tanti nomi, alcuni davvero spaventosi (Tsunami, Kiss of Death, Hartattack, Deadbody...), ma loro fanno sembrare tutto semplice. Non spaventano, eccitano. E così era il pubblico stasera, eccitato. Eccitato al punto da non poter più stare seduto. Tutti in piedi quindi, ad urlare, applaudire, incitare. Purtroppo il nostro Bianconcini non ce l'ha fatta a salire sul podio, e alla fine si è dovuto "accontentare" di un quarto posto. Ma in questo sport estremo essere il quarto al mondo può essere solo motivo di orgoglio. LA CRONACA DELLA SFIDA MONDIALE- Per il transalpino Remi Bizouard, MX World Championship Ranking 2008 e 2009, si tratta della prima vittoria mondiale del 2011, un inizio inatteso e sorprendente giunto dopo una serata di passione che ha visto un escalation di evoluzioni. La prima scrematura ha visto eliminati nelle fasi eliminatorie il ligure Vanni Oddera (Ktm), il marchigiano Ivan Zucconi (Ktm) e il romagnolo Miki Monti (Yamaha), oltre al Ceco campione del mondo in carica Libor Podmol (Suzuki), il tedesco Fabian Baursachs (Suzuki) e il transalpino Romain Izzo (Yamaha). Il francese Remi Bizouard (Yamaha) si è presentato per ultimo alla fase finale ma ha incantato il pubblico torinese prima in qualifica e poi nella fase conclusiva con numeri spettacolari, sei salti mozzafiato che al computo finale lo hanno visto salire sul gradino più alto del podio ad agguantare la prima tabella rossa di leader della stagione. Dietro al transalpino si è classificato lo statunitense Javier “Astro Boy” Villegas (Yamaha) con altrettanti spettacolari “trick”, mentre il terzo gradino del podio è andato allo spagnolo vice campione del mondo del 2009 Jose Miralles (Ktm). Il primo posto giù dal podio è andato al bolognese Massimo Bianconcini (Ktm), autore di un grande finale, nella quale però non è riuscito a battere la velocità dei rivali, come lui stesso ha affermato: “Ci tenevo molto a questa prova italiana, mi sono preparato e il mio obiettivo era entrare in finale. Mi sono accorto di qualche piccolo errore, ma ora ho tutto il tempo per migliorare ancora e preparare al meglio la prossima prova iridata”. Quinto posto per l’altro transalpino David Rinaldo (Yamaha) che è riuscito a battere l’esibizione del rivale spagnolo Maikel Melero (Yamaha), autore di una caduta senza conseguenze nell’ultimo salto della sua pur bella esibizione. Lo stesso Melero si è reso protagonista del Maxxis Highest Air, superando il salto in alto dell’asticella posta ad un’altezza di ben 8,10 metri. Lo spettacolo è finito ben a mezzanotte con la cerimonia di premiazione in mezzo all'arena, luci, fuochi, ancora musica e una pioggia di coriandoli. Entusiasta il pubblico, entusiasti gli organizzatori, e così anche i piloti. La prossima tappa del Mondiale Motocross Freestyle sarà il 5 e 6 Marzo a Berlino per una "due notti" incandescente. Ci auguriamo tutti di rivedere presto questi ragazzi roteare in aria con le loro moto dai mille colori, magari già l'anno prossimo. Torino merita uno spettacolo del genere. CLASSIFICA FINALE- 1. Remi Bizouard (FRA – Yamaha) punti 20; 2. Javier Villegas (USA – Yamaha) punti 18; 3. Josè Miralles (ESP - Ktm) punti 16; 4. Max Bianconcini (ITA – Ktm) punti 14; 5. David Rinaldo (FRA – Yamaha) punti 12; 6. Maikel Melero (ESP – Yamaha) punti 10.
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