venerdì 26 novembre 2010

FRATTINI DENUNCIA: «SI DISCREDITA L'ITALIA». PD: VERO, È IL GOVERNO



Per Franco Frattini non c'è un complotto internazionale contro l'Italia, anzi contro il governo ma ci siamo vicini. E la prova sono le indagini su Finmeccanica, il crollo di Pompei (la casa dei gladiatori si è autodemolita?), le immagini dei rifiuti a Napoli e ora documenti che Wikeleaks starebbe per pubblicare. C'è per il ministro degli Esteri una strategia per danneggiare l'immagine dell'Italia sul piano internazionale. Orfini del Pd ironizza: “il governo ha ragione, c'è un tentativo di screditare l'Italia, ma i responsabili sono i fallimenti dell'esecutivo”. Questo ha sostenuto Frattini questa mattina al consiglio dei ministri e Berlusconi ha approvato. In conferenza stampa il presidente del consiglio è stato chiaro denunciando una presunta campagna diffamatoria contro il governo e contro il nostro Paese. Il responsabile della Farnesina nella riunione odierna - come recita il comunicato finale - ha citato le indagini su Finmeccanica, la diffusione ripetuta di immagini sui rifiuti di Napoli o sui crolli di Pompei e soprattutto l'annunciata pubblicazione di rapporti riservati concernenti la politica estera degli Stati Uniti, con possibili ripercussioni negative anche per l'Italia. Frattini si è riferito ai documenti che saranno diffusi da Wikileaks: «Ho parlato oggi con il Dipartimento di Stato e mi è stato anticipato - ha detto poi il responsabile della Farnesina - che ci saranno documenti di scenario che riguardano anche l'Italia». Contro l'Italia - ha precisato Frattini - «non c'è un complotto, io ho parlato di elementi preoccupanti. Serve fermezza e determinazione per difendere l'immagine nazionale e la tutela degli interessi economici e politici del Paese». «Ha ragione il governo: si sta cercando di screditare il paese sul piano internazionale – interviene Matteo Orfini, responsabile Cultura della segreteria del Pd - Solo che di fatto i responsabili sono il presidente del Consiglio Berlusconi e i suoi ministri con i loro fallimenti, come testimoniano proprio le foto dei rifiuti a Napoli e quelle che ritraggono i crolli a Pompei. La verità è che il governo non è stato capace di affrontare i problemi del paese. Si tratta di incompetenza, non di complotto».
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