lunedì 4 ottobre 2010

GRANDE SPETTACOLO E PUBBLICO NUMEROSO AGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS DI SCENA SULLA PLAIA DI CATANIA

 
di SERGIO CONTI

 
CATANIA – Giornata estiva quella appena trascorsa sulla splendida spiaggia di Catania al Lido Sobhà. Davvero numeroso il pubblico che ha goduto di una temperatura estiva e che ha animato con continui applausi una giornata ricca di spettacolo. Il tracciato inscenato per questa penultima tappa è davvero piaciuto agli intervenuti, ma non avevamo dubbi in tal proposito visto l’ onorevole impegno degli uomini del Motoclub Taormina guidati da Marco Mainardi e dello staff di FX Action. Dunque, dicevamo tanto spettacolo in pista anche se, ai fini del campionato, le sorti non sono mutate con i protagonisti che hanno incrementato il loro bottino di punti ma guardando la lotta al vertice tra i primi due, i distacchi, non sono cambiati. Nella MX1 troviamo, infatti, sempre Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) e Daniele Bricca (Suzuki-Petriglia Racing) che lasciano la Sicilia sempre con la stessa differenza di punti, trenta, con il campione in carica sempre davanti. Per loro una vittoria ed un secondo posto a testa, con Compagnone artefice del primato in gara 2 che gli ha consegnato l’assoluta di giornata. Medesimo responso l’ha dato anche la MX2 con Giovanni Bertuccelli (KTM-Cerbone Moto Racing) e Marco Maddii (Suzuki-Delta Racing) anch’essi vincitori di una manche e di un secondo posto, con il messinese vittorioso di gara 2. Per loro la classifica di campionato viaggia a punteggio pari. Un campionato ancora incerto, dunque, e che si deciderà a Gabicce Mare, sede dell’epilogo di questa edizione 2010 del Supermarecross.Tornando ad una veloce cronaca della gara, nella MX1, gli alti e bassi dei due piloti sono avvenuti ad opera di errori o problemi meccanici. Compagnone, in gara 1, è caduto sulle whoops lascando via libera a Bricca che nella seconda frazione ha accusato un calo di potenza del motore ed ha dovuto tirare i remi in barca lasciando spazio all’amico-avversario. Così anche in MX2 dove Bertuccelli è stato sempre il più lesto di tutti ad uscire dal cancello ed ha comandare da inizio gara, ma nella prima è caduto a causa di un contatto con un doppiato, lasciando libero Maddii di involarsi verso la bandiera a scacchi. Nella seconda Bertuccelli ha diretto la gara dal primo all’ultimo giro, non sbagliando nulla e Maddii ha amministrato il secondo posto anche perché non ancora al meglio della condizione. Da segnalare l’ottimo terzo posto assoluto del pilota locale e giovanissimo Manfredi Caruso (KTM-Pardi Racing) che abbandonata la categoria Minicross ha dimostrato una grande condizione in questo esordio nella quarto di litro. Ma un plauso va anche fatto a Francesca Nocera (Honda-Fonta Racing), unica ragazza presente qui a Catania, che ha chiuso con un ragguardevole nono posto assoluto. Nella categoria Minicross, dicevamo, che ha perso un protagonista come Caruso, né ha trovato un altro: Giuseppe Tropepe (KTM-TDR) che ha conquistato due nette vittorie. Mentre in gara 1 si è involato in testa al gruppo dal primo all’ultimo giro, Tropepe in gara 2 ha trovato un degno avversario in Jimmy De Nicola (KTM), autore dell’hole shot e per diversi giri al comando, ma non in condizioni fisiche ottimali, subendo così la rimonta di Tropepe. Per quanto riguarda la manche del Supercampione, valevole per il Trofeo Cost to Cost, che vede al via i migliori 10 di ogni cilindrata ma che non fa testo per la classifica di campionato, la vittoria è andata a Daniele Bricca che partito davanti al gruppo, complice una caduta alla prima curva di Compagnone, non ha avuto avversari ed ha vinto agevolmente. Di Compagnone conosciamo la tenacia: è ripartito ultimo ma ha chiuso secondo alle spalle di Bricca.
Nella foto>Bertuccelli e Maddii
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ENDURO UNDER 23/ SENIOR: ASSEGNATI GLI ULTIMI TITOLI OTTIMA ORGANIZZAZIONE DEL MC ARTIGLIO CHE HA MESSO IN SCENA LA QUINTA ED ULTIMA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO


di SERGIO CONTI

FABRIANO - Si è svolta, la quinta ed ultima prova del Campionato Under23/Senior che ha visto l’ assegnazione degli ultimi titoli tricolori 2010. Una bella ed impegnativa giornata di gara che ha visto i 216 piloti al via impegnati in due prove speciali, entrambe fettucciate, situate sul pendio di due colline. Più che buona l’ organizzazione messa a punto dal Motoclub Artiglio, veterano delle manifestazioni della «vecchia» regolarità, con alle spalle la realizzazione di numerose gare,come il Major nel 2007 e l’Under23/Senior nel 2008. Partenza effettuata dal Palazzetto sportivo Guerrieri di Fabriano per una gara al cardiopalma. Grandi le battaglie consumate in terra marchigiana, dato che in numerose classi si doveva ancora assegnare il proprio vincitore. Tra i Senior, nella 125 2t bella vittoria per Alessio Polidori (TM), anche se il titolo finale viene conquistato dal pilota del Yamaha Daihatsu Terios Team Giuliano Falgari, giunto secondo, mentre la terza piazza viene occupata da Luca Vecchi (TM). Vetta del podio nella 250 2t per Daniele Tellini (KTM), già laureatosi campione italiano a Dego, seguito da Fabio Ferrari (KTM) e Fabio Milani (KTM). Primo titolo nella 250 4t per Manuel Pievani (Suzuki Johnny Team) che però nella giornata termina in seconda posizione dietro a Costantino Capriotti (HM-Honda) e davanti a Matteo Rossi (Suzuki). Poker di titoli per Maurizio Facchin (Yamaha Mo.To RP Team) che conquista la 450 4t, subendo però per «punizione» un simpatico «taglio» della «cresta» dai suoi amici. Facchin termina la giornata dietro ad un ottimo Mattia Traversi (Suzuki) che fa sua anche la classifica assoluta.Traversi conquista inoltre il nono trofeo Massimo Roani messo in palio da Motoclub Artiglio. Terza piazza per Cristian Fiorini (HM-Honda). Taglio di capelli anche per il conterraneo di Facchin, Diego Nicoletti (Beta) con conquista dopo una bella ed intensa battaglia con Matteo Zecchin (KTM), il titolo nazionale nella 500 4t. I due piloti hanno concluso rispettivamente in prima e seconda posizione, mentre la terza piazza viene occupata da Davide Dall’ Ava (KTM). Tra i club tricolore già assegnato a Dego per l’ Acelum - La Marca Trevigiana che conquista comunque la classe anche nella giornata di ieri, mentre la seconda posizione viene vinta dal Mc Sebino, seguito in terza dal Trial David Fornaroli.Tra i team senior tricolore per l’ Enduro Team Treviza, mentre tra gli Elite vittoria di giornata per il marchigiano Luca Cherubini su TM. Tra i Cadetti vince il campionato italiano 50 codice, e la giornata, Simone Croci (Beta), che precede Riccardo Crippa (HM) e Andrea Castellana (HM). Nella 125 2t vittoria per Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team), seguito in seconda posizione dal neo tricolore e neo convocato per la Six Days in Messico, Tommaso Mozzoni (KTM). Terza piazza per il pilota del Team Italia Guido Conforti (KTM GP Motorsport). Il marchigiano Mozzoni conquista inoltre il decimo trofeo Davide Amerio, messo in palio dal Motoclub Trial David Fornaroli al miglior under23 del campionato, in memoria del pilota e amico del moto club scomparso. Nella categoria 125 4t prima posizione per Daniele Andressi (HM-Honda) che precede il già tricolore Simone Poloni (HM-Honda), mentre fa suo il terzo posto il siciliano Antonino Arcuri (Fantic). Nella Junior vittoria per Jacopo Cerutti (KTM) nella 125 2t, mentre il campione italiano Davide Roggeri (Suzuki) termina la sua gara in seconda posizione davanti a Luca Rovelli (KTM). Bella battaglia nella 250 2t tra il portacolori del Team Italia Massimo Mangini (KTM GP Motorsport) e Nicolò Mori (KTM 2MR) per il titolo 2010. A spuntarla infine è stato Mangini che però termina la giornata in seconda posizione dietro ad un bravo Andrea Mayr (HM-Honda), mentre terzo si piazza Mattia Cargnel (KTM).
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