mercoledì 29 settembre 2010


SCI: MORTO 'CAVALLO PAZZO' STRICKER IN NAZIONALE DAL '69 AL '78 E FU NELLA VALANGA AZZURRA


BOLZANO - E' morto all'ospedale di Bolzano Erwin Stricker, 60 anni, ex campione di sci e soprattutto uomo pieno di iniziative e idee, per questo la stampa gli diede il sopranome il ''cavallo pazzo dello sci''. Stricker gareggio' per la nazionale italiana dal 1969 al 1978 e fece parte della mitica 'valanga azzurra'. La sua carriera fu costellata da alcuni successi, ma anche da una serie di gravi infortuni. L'altoatesino e' diventato famoso per alcune innovazioni applicate allo sci alpino, come ginocchiere, speciali caschi e bastoni per lo slalom. Negli ultimi anni si affermo' come imprenditore con iniziative come 'Rent a sport', noleggio di attrezzi sportivi, ProNeve, una piattaforma di lavoro per la produzione della neve artificiale, e anche come 'ambasciatore' del turismo invernale in Russia e in Cina. THOENI 'FU PIONIERE - ''Ancora non ci posso credere. Non riesco a rendermi conto. Solo un mese fa ero a Merano, alla sua festa per i 60 anni. Se ne e' andato un amico, uno che come pochi amava la neve e lo sci, un uomo coraggioso ed un pioniere capace sempre di innovare''. Gustav Thoeni ha la voce rotta dall'emozione quando ricorda Erwin Stricker, suo ex compagno di squadra nella valanga azzurra, improvvisamente scomparso. ''Erwin era un bravissimo sciatore, uno che andava bene in tutte le discipline. Un atleta - racconta Thoeni - che era soprattutto pieno di coraggio. Sono rimaste famose proprio per questo anche le sue spettacolari cadute che gli hanno portato il soprannome di 'cavallo pazzo'. Ma e' anche stato uno dei primi atleti a sapersi muovere con il mondo delle imprese. Chiamava le aziende, chiedeva modifiche, chiedeva novita' per migliorare la nostra attrezzatura e per migliorare il nostro sport. E poi Erwin e' stato uno che ha viaggiato molto, dalla Russia alla Cina, soprattutto negli ultimi tempi. Si muoveva perfettamente a proprio agio in questi Paesi emergenti, in questi nuovi mercati degli sporti invernali visti anche come nuovi bacini di futuri campioni''. Erwin Stricker gareggio' per la nazionale italiana dal 1969 al 1978 e fece parte della mitica 'valanga azzurra'. La sua carriera fu costellata da alcuni successi, ma anche da una serie di gravi infortuni. L'altoatesino e' diventato famoso per alcune innovazioni applicate allo sci alpino, come ginocchiere, speciali caschi e bastoni per lo slalom. Negli ultimi anni si affermo' come imprenditore con iniziative come 'Rent a sport', noleggio di attrezzi sportivi di alta qualita' e di piu' recente produzione e ProNeve, una piattaforma di lavoro per la produzione della neve artificiale, e anche come 'ambasciatore' del turismo invernale in Russia e in Cina. Stricker lascia la moglie e due figli.
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