giovedì 25 marzo 2010

MOTOCICLISMO/ INTERVISTA A PAOLA CAZZOLA, LA PRIMA DONNA IN SUPERBIKE

di SERGIO CONTI

D: Ciao Paola, allora come ci si sente ad essere una delle donne più veloci e forti? Ti senti una grande responsabilità sulle spalle? Ma diciamo che.....io guardo quelli che mi sono davanti ( che sono tanti :-) ) che sono piloti come me , anche se loro hanno la P maiuscola e ….l'unica cosa di maiuscolo che ho io è la P di Paola !Al fatto di essere una delle donne più veloci.......non ci penso, non ho molto tempo x farlo! Sicuramente la responsabilità che ho è tanta perchè io non mi accontento di essere li, per me non è un traguardo ma...un nuovo inizio. Sono la prima a partecipare a tutto il Mondiale e spero di ottenere qualche piccola soddisfazione per far vedere che …..( forse anche le donne possono). D: Hai debuttato nel circuito australiano, che probabilmente non avevi mai visto prima, con onore e riuscendo anche a prendere 2 punti. Com’è stato il primo impatto e come ti sei sentita quando si sono spenti i semafori al via della tua prima gara mondiale? Il debutto a Phillip Island è stato piuttosto tosto perchè il circuito è uno dei più difficili e veloci del mondo quindi......teoricamente un dente me lo sono tolta e adesso......vedremo come andrà ma, quello che vi posso dire è che......questi non scherzano! Prima dello spegnersi del semaforo sinceramente non ero molto agitata, ero nervosa perchè la pista era stretta e, forte delle mie partenze, volevo infilare la fila davanti a me ma....non avevo spazio e quindi.....allo spegnersi della luce rossa mi sono infilata tra Charpentier ed il muretto dei box! Adrenalina pura! D: La prossima gara sarà a Portimao, sei carica? Credi di aver preso sufficiente confidenza con la moto? Conosci la pista di Portimao e pensi di poter portare a casa un buon risultato? Sono super carica per Portimao, ho conosciuto la pista durante il primo test ufficiale di gennaioe mi è piaciuta molto. La confidenza con la moto sinceramente non ce l'ho ancora, poiché ci sono salita praticamente 2 volte a Portimao e PI e una Supersport ha molte più cosa della Stock! Da portimao ….mi aspetto, o meglio, vorrei ridurre un pochino il gap dai primi , imparare nuove cose e fare ancora esperienza!dovrebbero esserci anche nuovi piloti e quindi...prendere le misure sui nuovi iscritti. D: Quali sono i tuoi tracciati preferiti, o quelli dove pensi di poter essere favorita? Mi trovo molto bene a guidare sul bagnato, a prescindere dal circuito e quindi...farò la danza della pioggia! Circuiti preferiti.....non ne conosco molti ( tranne gli Italiani) quindi per ora ti posso dire che Portimao mi è piaciuto tanto e, giocando con l'XBox ho visto che mi ispira anche il Sud Africa, anche se penso che sia una pista molto difficile. D: Come ti trovi con la moto e con il team? Da dove viene il numero 33 per la tua moto? Con la squadra mi trovo bene, stiamo imparando a conoscerci e a capire di cosa abbiamo bisogno. Il numero 33 mi è stato dato di ufficio nel 93, primo anno in cui ho fatto cross ed è stato l'unico numero con il quale non mi sono mai fatta male quindi.....ho deciso di tenerlo, sperando mi porti bene perchè son già tutta rotta!! D: La WSS è sempre stata una categoria molto spettacolare con duelli molto tirati. Gli anni scorsi la guardavi da spettatrice, ora ci sei dentro del tutto. Vedendoli girare, quali pensi che possano essere i favoriti per la stagione, e quali pensi invece di poterti mettere dietro? Secondo me i protagonisti di questa stagione saranno Laverty , Sofouglu e Lascorz!pensoche anche Pirro , Foret e Fujiwara possano fare parte di questo gruppetto!se riuscirò a mettere dietro qualcuno...lo vedrete dalle classifiche, non mi voglio esporre. D:Quali sono le tue aspettative per il mondiale e come vorresti incoraggiare una giovane centaura che vorrebbe seguire le tue orme? Le mie aspettative sono quelle di migliorare , fare esperienza , ridurre il gap dai primi e ...divertirmi perchè sto facendo una cosa bellissima! Purtroppo nel futuro imminente non vedo giovani ( parlo di giovani a livello anagrafico) che possono fare il salto di qualità ma spero che qualche mia collega Italiana possa arrivare dove sono arrivata io, in primis la Polita perchè.....da un bel gas anche lei! D: Parlaci un po’ di te: la tua famiglia ti ha aiutato o contrastato, o è stata ininfluente nell’iniziare questo sport?. La mia famiglia non mi ha nè aiutato nè contrastato quindi direi.....ininfluente, mi sono sempre arrangiata! D: Quale altre passioni sportive hai? Pratichi nel tempo libero altri sport? E soprattutto, ora che è iniziato il mondiale, hai del tempo libero? Mi piacciono tutti gli sport motoristici, motocross, moto d'acqua d'estate , snowboard d'inverno e ora ….tempo libero ne ho poco anche perchè mi alleno ogni giorno e quando torno dalla palestra ...sono cotta! Ci sono dei mesi dove ogni we c'è una gara , altri tipo agosto dove sarò più tranquilla e comunque......per ciò che mi interessa il tempo cerco di trovarmelo! D: Se non facessi il pilota, cosa faresti? Ed una volta che smetterai con le gare, cosa ti piacerebbe fare? Se non facessi il pilota farei la commerciale per qualche azienda, ciò che facevo prima di dedicarmi completamente alle moto! Quando smetterò di correre vorrei stare nell'ambiente , fare l'istruttrice ( cosa che sto già facendo ) o lavorare per qualche azienda del settore, magari l'Axo, mi assumete?:-). D: Una campionessa come te e' sempre un modello da imitare, cosa vorresti trasmettere a chi ti segue? Un messaggio, emozioni, un consiglio, un invito, un pensiero, a te la parola. Diciamo che …...non sono da seguire proprio in tutto, sono umana e faccio anche io i mie errori come tutti ma ...gli aggettivi e i sostantivi positivi che posso aggiungere al mio nome sono: sognatrice, determinata, incazzata, testarda, buona, guerriera........basta dai mi sembrano già tanti !
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ENDURO/ ASSOLUTI D’ITALIA DOMENICA SI ACCENDONO I MOTORI

di SERGIO CONTI

Dopo la pausa invernale torna ad accendere i motori il campionato più rinomato dello scenario italiano: gli Assoluti d’Italia, affiancati dalla consueta Coppa Italia. Ad ospitare il primo round sarà l’accogliente Viverone, in provincia di Biella. Scatterà domenica 28 marzo, dalle sponde del Lago di Viverone il via ufficiale degli Assoluti d’Italia targati 2010 a cura del Motoclub Azeglio. A differenza degli scorsi anni però, quella del campionato maggiore non sarà la prima tappa della stagione ma la seconda dato che, lo scorso weekend, si sono confrontati a Cala Gonone i piloti del Campionato Under23/Senior.Viverone, con i suoi 1500 abitanti circa, è una nota località lacustre ai piedi delle Alpi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina offre ai suoi visitatori una natura completamente incontaminata. Posto a 230 mt sul livello del mare, il lago nasce nella zona collinare della Serra, un rilievo morenico di origine glaciale risalente al periodo quaternario. La Serra è la più grande formazione del genere esistente in Europa: si estende per ben 25 km dal territorio di Andrate (in provincia di Torino) a quello di Cavaglià (in provincia di Biella) ed è ricca di laghi di origine glaciale (fra cui appunto, quello di Viverone).Tornando alla gara, un percorso di circa 224 km attende i migliori piloti sullo scenario italiano ed internazionale del momento, per un totale di 4 giri comprendenti tre speciali (un fettucciato, una linea e una estrema).Scesi dalla pedana di partenza (fissata per le ore 9.00), i piloti dovranno effettuare, dopo un trasferimento di circa 20 km, un fettucciato di circa 3 km, disegnato su una zona pianeggiante, in località Albiano d’Ivrea. Appena usciti dalla speciale, i concorrenti si troveranno subito al C.O. per il consueto rifornimento; si cimenteranno poi in una dura prova speciale, lunga circa 6-7 km e caratterizzata da un terreno misto tra terra e sabbia. Prima di raggiungere la prova estrema, i piloti affronteranno un trasferimento in mezzo al bosco di una quindicina di km, per poi terminare il giro al paddock.Oltre una settantina di uomini saranno impegnati lungo il percorso divisi tra il moto club organizzatore, e il Mc Alfieri, che collabora nella realizzazione della tappa piemontese. Ad aiutare inoltre ci saranno una trentina di uomini della protezione civile locale, la Pro Loco di Viverone e lo stesso comune. Da sottolineare inoltre la numerosa partecipazione dei piloti presenti a questa prima prova del campionato. Ben 193 i conduttori schierati al via (di cui 96 a tutta la stagione) contro i 120 dello scorso anno. Tanti nuovi volti, ma anche alcune pesanti assenze. Non prenderanno infatti via a tutto il campionato il Campione del Mondo Mika Ahola e l’italo-francese Antonio Meo, anche se sarà presente a Viverone. VOLGIAMO UNO SGUARDO AL CAMPIONATO ASSOLUTI D’ITALIA.Grandi cambiamenti in campionato quest’anno. Nella 125 2t non ci sarà più Thomas Oldrati a difendere il tricolore conquistato l’anno scorso, passato tra le fila della 250 4t. A darsi battaglia nella classe minore ci saranno il vice campione italiano Roberto Bazzurri che si confronterà anche quest’anno con il giovane Jonathan Manzi, rientrato a difendere i colori del Team Italia. Da tener sott’occhio sono anche Maurizio Gerini, quest’anno in sella alla Husqvarna scende di cilindrata, e il neo arrivo nel mondo dell’enduro Giacomo Redondi, schierato tra le fila del Team KTM Farioli.Passa ai 2t, dopo anni sulle quattro tempi, il Campione Italiano Simone Albergoni (KTM Farioli) che quest’anno battaglierà con gli agguerriti Luca Cherubini pronto a difendere i colori della TM e l’azzurrino del Team Italia, Michael Pogna (KTM GP).Grandi sfide si attendono nella “dueemezzo” 4t dove numerosi big dell’enduro nazionale si schiereranno al via. Oltre ad Oldrati, a contendersi il tricolore 2010 ci saranno il Campione Italiano della 500 Fabio Mossini, e i tre neo-papà del paddock: Alessandro Zanni in sella alla sua Yamaha del Daihatsu Terios Team, Vanni Cominotto (Yamaha MO-TO RP Racing), Maurizio Micheluz (TM Racing).Nella 450 4t, il detentore del titolo ’09 dovrà tenere la manopola del gas ben aperta per tenere dietro di se Alessandro Belometti (KTM Farioli), tricolore l’anno scorso della quarto di litro. Altri pretendenti al titolo saranno sicuramente il pilota della Beta Fabrizio Dini, Maurizio Facchin, chiamato quest’anno a portare in alto il nome della Yamaha del Team MO-TO RP Racing e il giovane pilota dell’Iron Racing Team, Edoardo D’Ambrosio.Nella cilindrata maggiore, la 500, i colossi dell’enduro sono chiamati a difendersi in tutti i modi. Sfide all’ultimo minuto saranno condotte da Alessandro Botturi (Iron Racing Team) e dal più giovane della generazione Gritti, Mirko (Beta). Da non sottovalutare infine un agguerrito Alessio Paoli.Tra gli stranieri, come detto prima, assenza pensante nella penisola italica di Mika Ahola. Saranno comunque 12 quelli che prenderanno il via domenica 28 e che si sfideranno per la conquista del titolo di supercampione e di miglior straniero. VOLGIAMO UNO SGUARDO AL CAMPIONATO COPPA ITALIA.Nella Coppa Italia nuovi e vecchi nomi sono pronti a puntare al gradino più alto del podio per vincere la propria categoria e potersi presentare così il prossimo anno con diritto tra le fila del campionato maggiore. Nella cadetti Davide Cutuli tenterà di far sua la classe difendendosi da Pietro Pini e Marco Spanò. Nella Junior, Luca Spinelli lotterà spalla a spalla con Andrea Corsini, senza sottovalutare però la voglia di vittoria di Gianlorenzo Lucchesi, Andrea Sassoli e molti altri.Schieranti nella categoria Senior ci saranno numerosi nuovi nomi pronti a scatenarsi per la conquista della classe. Grandi sorprese si attendono invece nella Major pronta a far partire ben 48 piloti. Quest’anno i maschietti dovranno confrontarsi con la plurititolata lady delle due ruote Anna Sappino, che sicuramente darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
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