domenica 7 febbraio 2010

MORTO BALLERINI, CT AZZURRO DEL CICLISMOINCIDENTE DURANTE UN
RALLY IN TOSCANA
di SERGIO CONTI

Il ct della nazionale italiana di ciclismo, Franco Ballerini, 45 anni, è morto questa mattina in un incidente automobilistico durante il rally di Larciano, in provincia di Pistoia. Ballerini partecipava come navigatore al 1° Rally Ronde di Larciano e affiancava il pilota Alessandro Ciardi su una Renault New Clio della scuderia Alex Group. Ciardi ha riportato la frattura del bacino ma non corre pericolo di vita. La salma di Ballerini è stata portata all'Ospedale del Ceppo di Pistoia.L'incidente è avvenuto poco prima delle 9 in località Casa al Vento nel comune di Serravalle Pistoiese. L'auto della coppia si è schiantata contro il muro di una villa all'uscita di una curva, in un tratto di strada collinare. Secondo una prima ricostruzione, la Clio di Ciardi, uscendo da una curva è salita sull' erba del bordo strada. Il pilota ha perso il controllo del posteriore ed è andata a schiantarsi contro il muro della villa a una velocità stimata tra i 100 e i 120 km orari. La Clio ha urtato contro il muro con il fianco destro, dalla parte di Ballerini, e poi è finita su un terrapieno. Ballerini sarebbe morto sul colpo. La gara, a cui erano iscritti circa cento equipaggi e denominata Ronde di Larciano, è stata annullata. Era alla prima edizione. L'incidente è avvenuto nell'unica prova speciale prevista: un sali-scendi di circa 10 km da compiere su una strada collinare. La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ha sospeso tutti i rally in programma oggi. Al momento dell'incidente, Ballerini indossava il collare Hans, un sistema di protezione passiva obbligatorio da quest'anno per i rally. Il collare dovrebbe tutelare i trauni al collo e alla colonna vertebrale. Ballerini era nato a Firenze l'11 dicembre 1964. Dal 2001 era commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo. Il rally era una passione cominciata a coltivare circa due anni fa con Paolo Bettini, campione mondiale e olimpico di ciclismo. Al tecnico fiorentino è legato un decennio di successi sulle due ruote. Ballerini ha portato al titolo mondiale Mario Cipollini (2002), Paolo Bettini (2006 e 2007) e Alessandro Ballan (2008). Con Bettini, la Nazionale italiana ha vinto anche l'oro olimpico ai Giochi di Atene 2004. Ballerini ha iniziato la carriera di tecnico dopo 15 anni da corridore professionista. Nel suo palmares, inaugurato dal successo nelle Tre Valli Varesine del 1987, ci sono i due successi alla Parigi-Roubaix nel 1995 e nel 1998.

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SUPERMARECROSS/CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ ITALIA TROFEO “GAETANO DI STEFANO”
In Calabria vincono Maddii (MX2), Bricca (MX1), Lentini (Mini Junior) e De Nicola (Mini Senior)

di SERGIO CONTI



Catona ha accolto, a distanza di una settimana, la seconda prova dei “Campionati Internazionali d’Italia su sabbia Supermarecross”. L’ottima organizzazione del MC Tirreno, ha consegnato ai piloti iscritti un tracciato alquanto tecnico, selettivo e spettacolare, fattore che di certo ha divertito il pubblico presente. Proprio quest’ultimo ha risposto in maniera egregia all’evento anche se, ancora una volta, il maltempo ha imperversato mettendo a dura prova tutti quanti. La vicinanza con il capoluogo calabro, ma non solo questo, ha favorito gli appassionati che hanno raggiunto comunque la Spiaggia di Catona per tifare i propri beniamini locali, purtroppo hanno vissuto le fasi emozionanti di questo torneo sotto la pioggia che è scesa copiosa per gran parte della giornata. Come voleva il caso un leggero calo di partecipanti ha accompagnato il giro di boa di questi campionati che osserveranno, ora, una lunga sosta per riprendere poi ad ottobre con le due ultime prove. Un’ottantina in tutto, tra cui molti piloti calabresi e siciliani, si sono presentati al via di questa secondo evento. Nella MX1 abbiamo assistito a due manche concentrate sul duello tra Compagnone (Honda-Pardi Racing) e Bricca (Suzuki-Petriglia Racing). Alla fine hanno vinto una gara a testa con Bricca che, aggiudicandosi la seconda gara, si è piazzato sul gradino più alto. A detta di entrambe c’è stata molta difficoltà nel sorpassare i doppiati soprattutto per il campione in carica che in gara 2, a causa di questi, si è fatto beffare proprio da Bricca. Per l’alfiere del Petriglia Racing, invece, in piccolo inconveniente tecnico gli ha precluso la vittoria anche nella frazione d’apertura. In chiave assoluta di giornata ottimo terzo gradino del podio per il laziale Simone Mastronunzio (Honda-Pardi Racing) che dopo il sesto posto di gara 1, nella seconda ha guadagnato un’ottima terza piazza; quarto Eros Doria (Honda-Pardi Racing) e quinto ancora Luca Fontanesi (Yamaha-Fonta Racing) che si è ripetuto dopo l’ottimo risultato di Fregene.La MX2 ha vissuto sulla doppia affermazione di Marco Maddii (Suzuki - Delta Racing).Il toscano, in entrambe le gare, si è involato in testa al gruppo e non è stato più impensierito da nessuno. Dietro di lui un doppio secondo posto per il giovane siciliano Giovanni Bertuccelli (KTM) che sembra essere la riconferma di questo campionato, anzi, sembra addirittura più forte della passata stagione. Dietro ai due, nell’assoluta, troviamo Luca Moroni (KTM-Cevolani Racing) che ha dovuto rimontare in gara 1 per una caduta che l’ha coinvolto pochi metri dopo l’abbassarsi del cancelletto di partenza. Da ultimo è giunto quinto ma, nella frazione conclusiva, si è rifatto conquistando un meritato terzo posto. Con due quarti posti Paolo Salvatore Runcio (Yamaha) è la novità odierna, confessandoci di essersi allenato ultimamente in quel Parma con i forti piloti del mondiale motocross. Quinto assoluto giunge Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing).Il Minicross ha visto altri vincitori rispetto alla tappa laziale, sfatando la supremazia di uno solo, segno che ci sono più giovani che possono ambire al titolo 2010. Tranne il solito Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che si è ripetuto nella sua categoria, la Junior, nelle due gare abbiano assistito alla vittoria di Joakin Furbetta (KTM-Wjss Team), in quella d’apertura, mentre in gara 2 ha spuntarla su tutti, con un ottimo avvio, Davide Di Nardo (KTM). L’assoluta della categoria Minicross Senior è però andata a Jimmy De Nicola (KTM).La manche del Supercampione, valevole come seconda prova del Trofeo Coast to Coast, è stata all’insegna di Felice Compagnone che ha avuto subito un “regalo” da parte di Bricca. Quest’ultimo, dopo un avvio perentorio davanti a tutti, ha rimediato una scivolata nelle prime tornate, errore che non gli ha più permesso di avvicinare il battistrada, anzi perso quel mordente necessario, è stato anche superato da Maddii giunto secondo. Grande plauso in questa finale, che vede schierati i migliori 10 di entrambe le classi, per Luca Moroni che con la piccola 125 si è preso il merito di chiudere quarto.
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