lunedì 16 novembre 2009

AUTOMOBILISMO/ LE FINALI FERRARI A VALENCIA
di Sergio Conti

Al suo debutto sul tracciato spagnolo, la sedicesima edizione delle finali Ferrari ha visto scendere in pista le F430 iscritte alle serie italiana, europea e nordamericana del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, nella sfida per il titolo mondiale e le vetture d’ epoca dello Shell Historic Challenge nell’appuntamento conclusivo del campionato. In pista anche le monoposto storiche seguite dal Dipartimento F1 Clienti di Maranello e le Ferrari FXX iscritte all’ omonimo programma di sviluppo. La gara disputata dai protagonisti del Trofeo Pirelli ha incoronato campione Lorenzo Casé. Alle spalle del pilota del team Motor/Piacenza, si sono piazzati nell’ ordine, Marco Mapelli (Rossocorsa) e l’ austriaco Philipp Baron (Baron Service), mentre tra i gentleman driver della Coppa Shell ad aggiudicarsi l’ambito titolo è stato Vincenzo Sauto, in coppia con Erich Prinoth sulla Ferrari schierata dalla concessionaria Ineco/Mp, primo al traguardo davanti a Gianluca Carboni (Rossocorsa/ Pellin) e Massimo Mantovani (Motor/Malucelli). Nella sua quarta e conclusiva prova anche lo Shell Historic Challenge ha laureato il suo campione, il pilota messicano Nicolas Zapata, che si è imposto al volante di una Ferrari 625 TR, classe 1956. La vittoria della gara per la Griglia A, riservata alle automobili dotate di freni a tamburo, è stata appannaggio di Sean Danaher su Maserati 6CM del 1938, davanti a Gigi Baulino al volante di una Maserati 250F del 1954 ed al neo campione Nicolas Zapata. Nella corsa disputata dalle vetture iscritte alla griglia B, per veicoli dotati di freni a disco, Dieter Roschmann su Ferrari 512 M del 1970 è riuscito ad imporsi su Darius Ahrabian, al volante di una F40 LM del 1992 e su Mister John of B, giunto al terzo posto a bordo di una Ferrari 512 BB LM del 1980.All’intenso round di competizioni è seguito lo spettacolo offerto dai protagonisti dei campionati Gran Turismo con Gimmi Bruni, Toni Vilander, Niki Cadei ed Alvaro Barba Lopez che si sono alternati alla guida delle due F430 GT2 di AF Corse, vincitrici dei titoli costruttori e squadre nel Campionato FIA GT, accanto alla Ferrari trionfatrice nella 24 Ore di Le Mans, condotta dagli alfieri del team Risi Competizione, Jaime Melo e Pierre Kaffer. Nelle foto, le F430 di Lorenzo Casé, di Vincenzo Sauto ed Erich Prinoth e la Scuderia Ferrari schierata al completo a Valencia.


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AUTOMOBILISMO/VITTORIA DI RE-BARIANI AL RALLY TAORMINA-MESSINA

di Sergio Conti

Felice Re e Mara Bariani su Citroen Xsara WRC della Errepì Racing hanno vinto il Rally Taormina – Messina e sono saliti al secondo posto del Trofeo Rally Asfalto che si è concluso proprio alla gara messinese, valida anche come prima delle due finali di Coppa Italia.Re-Bariani sono balzati al comando sin dalla seconda prova, nella seconda giornata i due comaschi hanno vinto tutte le prove. Con il successo siciliano l’equipaggio lariano si è assicurato il secondo gradino del podio nel Trofeo Rally Asfalto, già vinto da Elwis Chentre su Citroen Xsara, anche se a pari punti con Pedrsoli, terzo per il numero di piazzamenti.Secondi Fabio Angelucci e Massimo Cambria con la Citroen Xsara WRC, e terzi Luca Pedersoli e Matteo Romano sulla Peugeot 206 WRC della Vieffe Corse, adesso terzo nel T.R.A. Quarta piazza è leadership tra i finalisti di Coppa Italia per Claudio De Cecco navigato da Jean Campeis sulla Peugeott 207 S2000-Friulmotor. Primo tra le due ruote motrici in gara ed in Coppa Italia, leader di S1600 e quinto nell’assoluta Carmelo Molica al volante della Renault Clio, alla fine di un bel duello con Laganà. Sesto posto in classifica, vittoria del gruppo N nel T.R.A. e seconda posizione tra i finalisti di Coppa Italia, per Franco Laganà navigato da Fabio Guzzardi sulla Mitsubishi Lancer EVO X della Vomero Racing. Settimo Enrico Riccardi, che al volante della Subaru Impreza N14 ha guadagnato i punti del secondo assoluto di gruppo N e di terzo per la Coppa Italia. Ottava piazza per Rosario Pistone, secondo tra le S1600 con la sua Renault Clio. Gianluca D’Alto è nono nell’assoluta e secondo tra le S2000, con l’Abarth Grande Punto, ed a completare la top ten con il successo tra le Renault Clio del gruppo R3 troviamo Osman Caristi, per la prima volta al volante della vettura francese.Robert Kubica, il pilota polacco di formula 1, sul terzo crono è stato costretto al ritiro per la rottura di un braccetto dello sterzo in seguito ad una toccata sul tratto iniziale della prova. Classifica dei primi 10: Re – Bariani (Citroen Xsara WRC) in 1.13’36”3; 2. Angelucci –Cambria (Citroen Xsara WRC) a 1’48”3”; 3. Pedersoli – Romano (Peugeot 206 WRC) a 2’45”3; 4. De Cecco – Campeis (Peugeot 207 S2000) a 3’41”1; 5. Molica – Pintaudi (Renault Clio S1600) a 4’40”1; 6. Laganà – Guzzardi (Mitsubishi Lancer EVO X) a 4’59”6; 7. Riccardi – Contini (Subaru Impreza N14) a 5’22”4; 8. Pistone – Urdì (Renault Clio S1600) a 5’26”4; 9. D’Alto – Salemi (Grande Punto Abarth) a 5’49”1; 10 Martinis – Siragusano (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 6’01”9.Classifica Trofeo Rally Asfalto dopo nove gare. Conduttori: 1. Chentre, p. 55; 2. Re, p. 45; 3. Pedersoli, p. 43; 4. Porro, 32 ; 5. Pisi, p. 24; 5. Laganà, p. 23; 7. Silva, p. 12; 8. Graffieti, p. 10; 9. Rossetti, p. 8; 9. Gasparotto, p. 8. Classifica Coppa Italia: 1. De Cecco (Peugeot 207) p. 10; 2. Molica (Renault Clio S1600), p. 8; 3. Laganà (Mitsubishi Lancer EVO X), p. 6; 4. Riccardi (Subaru Impreza N14), p. 4; 5. D’Alto (Grande Punto Abarth), p.3.



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Sci, a Herbst lo speciale di LeviOttavo posto per Giorgio Rocca
Rientro sfortunato per Bode Miller, fuori nella seconda manche


di Sergio Conti

L’ austriaco Reinfried Herbst ha vinto lo slalom speciale di Levi, in Finlandia, valido per la coppa del mondo maschile di sci. Herbst ha chiuso con il tempo complessivo di 1'49''79, precedendo di 28 centesimi il croato Ivica Kostelic e di 53 centesimi il francese Jean-Baptiste Grange. Ottavo, e primo degli italiani, Giorgio Rocca a 1''06 da Herbst. Rocca dopo la prima manche figurava al nono posto. Ventesimo l’ altro azzurro Patrick Thaler in in 1'52''46. Fuori nella seconda manche Giuliano Razzoli (17° nella prima manche) e Manfred Moelgg (12°), tradito da un’inforcata come a Soelden. Lo svedese Andre Myhrer, leader a metà gara, ha chiuso undicesimo dopo un errore nella parte bassa del tracciato della seconda manche. Non ha finito la gara per un errore nella seconda manche pure l’ atteso americano Bode Miller, rientrato alle competizioni dopo una lunga pausa. Nella prima manche aveva realizzato solo il 29° tempo. Negli ultimi anni Miller ha spesso commesso errori proprio in slalom speciale, la sua disciplina originaria prima di diventare soprattutto un velocista.



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